«Se nelle
prime la commistione tra oggetti e corpi -
continua Anna Terranova - sembra
rispecchiare quella tra disegno, grafica e
fotografia, più si va avanti e più le
immagini appaiono distillate, spogliate
dell’aspetto decorativo e purificate in un
dialogo muto tra corpi, oggetti e spazi. Da
dettagli quasi incisi si passa a campiture
più ampie, a luci più dirette e contesti più
reali che non temono di far trapelare il
lavoro in studio ma anzi quasi lo esaltano e
lo urlano fieramente. Se all’inizio è la
tecnica mista a sovrapporre parti di uccelli
o maschere ai personaggi rappresentati,
nella seconda fase è l’attenzione alla
materia e al corpo umano a far sì che i
dettagli come fiori, ali, gabbie, animali,
rami, nature morte e oggetti si scollino e
prendano possesso di uno spazio tutto loro,
a bilanciare la composizione».
«Dal movimento alla stasi, dai volti in
posizione frontale - conclude - si passa ai
profili se non addirittura alla posizione di
spalle. Sempre meno interessa l’espressione
facciale, sempre più gli oggetti si fanno
massicci e schiacciano l’uomo. Da
decorazioni funzionali prendono sempre più
importanza e peso, divenendo ormai
protagonisti della composizione».
La mostra, allestita in collaborazione con
la Galleria Lo Magno di Modica, resterà
aperta fino al 26 novembre e potrà essere
visitata da lunedì a sabato, dalle ore 9.30
alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.
Info e contatti
Galleria d'arte Soquadro
Via Napoleone Colajanni 9, Ragusa
cell: 339 384 9867
mail: soquadroragusa@gmail.com |