Museo della
tortura, I Camminata fino a santo Stefano di
Monopoli
e la storia di Putignano in tre scene al
corteo storico di san Giovanni
Domenica 26 giugno, piazza Plebiscito e
piazzetta di santo Stefano saranno, in un
centro storico addobbato di stendardi, dalla
mattina alla sera tardi, il teatro ideale
per raccontare com’è nata Putignano nel
medioevo. Davanti alla chiesetta di santo
Stefano, infatti, dalle 19 e 30 in poi,
interpretate da attori di alcune tra le più
conosciute compagnie teatrali putignanesi (I
Commedianti, Dietro le quinte, Il Volto e la
maschera, Argo, I figli di Farinella),
verranno rappresentati i momenti più
importanti: la prima scena narra la
donazione avvenuta nel 1088 da Goffredo I
conte di Conversano ai benedettini di santo
Stefano di Putignano e Casaboli; la seconda
scena narra la decisione del papa nel 1317
di togliere santo Stefano ai benedettini e
di assegnarlo ai cavalieri di Rodi. Alle 20
e 30, poi, un sontuoso corteo storico,
arricchito dalle delegazioni, gemellate con
Putignano, di Gravina in Puglia, Casamassima,
Conversano, Carovigno e Mesagne, dopo essere
partito da porta Barsento e avere
attraversato le principali strade della
città terminerà in piazza Plebiscito dove si
svolgerà la terza scena ambientata nel 1358
con la restituzione di Putignano da
Gualtieri VI di Brienne, conte di
Conversano, al balì di santo Stefano in
rappresentanza dei cavalieri di Rodi. Tutte
e tre le scene verranno ripetute una seconda
volta dalle 22 in poi. |