Nei suoi
dipinti a olio e acrilico, Daniela Caciagli
(Bibbona, 1962) cerca di plasmare la realtà
e di farla immaginare in continua mutazione,
creando associazioni fantastiche di
frammenti di vita quotidiana, in cui i
riferimenti spazio-temporali appaiono
sfumati.
Gli oli di Riccardo Corti (Firenze, 1952),
dall’intenso impatto visivo e dalla forte
valenza simbolica, creano un gioco testuale
di notevole pregio stilistico, nell’ambito
di una pittura di sintesi, volta ad indagare
il sensibile con lirismo.
Nelle tempere di Marco Manzella (Livorno,
1962) salta agli occhi la qualità
emblematica delle scene: la sensazione è
quella di un’immobilità congelata in un
silenzio quasi artificiale, come se tutti
gli elementi del dipinto fossero in attesa
di un evento imminente.
Guido Morelli (La Spezia, 1967) è autore di
raffinati oli dall’impronta materica, nei
quali sono raffigurati sintetici paesaggi
naturali: l’artista si concentra su un
linguaggio psicologico del dipinto,
allontanandosi dagli aspetti descrittivi e
mirando a una pura fusione di cromatismi e
luminosità.
L’universo creativo di Armando Orfeo (Marina
di Grosseto, 1964) è vicino al mondo dei
fumetti. Nelle sue tecniche miste, vengono
raffigurati singolari paesaggi urbani in cui
ondeggiano i grattacieli e si stagliano
architetture ardite, in una dimensione ad un
tempo onirica e giocosa.
Valente Taddei (Viareggio, 1964) realizza
dipinti ad olio e china dal taglio narrativo
e minimalista, nei quali un minuscolo
individuo conduce una paradossale esistenza,
sospesa in tempi e spazi indefiniti:
l’artista offre una metafora dei limiti
umani, sdrammatizzando, con sottile ironia,
il senso di caducità che l’uomo può provare
di fronte al proprio destino.
La mostra, organizzata in collaborazione con
la galleria Mercurio Arte Contemporanea di
Viareggio, è corredata di catalogo con
introduzione di Gianni Costa. Rimarrà aperta
fino al 23 luglio 2016, dal martedì al
sabato, con orario 16 - 19. Infoline: 0583
298163.
Web:
www.mercurioviareggio.com/six.htm.
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