In mostra,
fino al 31 marzo, sono opere di Giuseppe
Agnello, Salvo Agria, Francesco Balsamo,
Momò Calascibetta, Cinzia Conte, Rita Casdia,
Gaetano Cipolla, Sergio Fiorentino, Grazia
Inserillo, Carlo Lauricella, Charles Maze,
Maurice Mikkers, Andreas Söderberg -
Collettivo Moment22, Collettivo Studio
Forward, Collettivo mammasONica, Domenico
Pellegrino, Giuseppe Pulvirenti, Ignazio
Schifano, Marco Stefanucci, Giuseppe
Zimmardi. Un’installazione di Domenico
Pellegrino dedicata a santa Lucia, sarà
invece ospitata nel vicino Oratorio della
Carità ai Crociferi, che ritorna finalmente
visitabile ogni giorno.
Ispirata alla tela di Tiziano del 1514,
“Amor sacro Amor profano”, la mostra di
Palazzo Bonocore esplora, nei suoi
significati ed ambivalenze, l'eterno enigma
dell'amore attraverso i linguaggi pluriformi
dell’arte contemporanea. “Video,
installazioni, pittura e scultura – spiega
la curatrice Alba Romano Pace - intrecciano
tecniche e linguaggi differenti, innestano
identità culturale ed evocazioni sensoriali,
focalizzando l’attenzione sull’interazione
uomo-natura. Il proposito è quello di creare
una sorta di “fenomenologia dell'amore”,
mettendo in evidenza i contrasti e le
affinità che intercorrono tra le sue due più
forti espressioni: la celeste e la terrena,
antitetiche solo in apparenza. Ogni elemento
dell'amore può essere l’uno e il suo esatto
contrario, ma riesce a mandare un unico
messaggio di pace”.
Sul tema della mostra interviene anche, il
direttore artistico Tambuzzo:“In una terra
come la Sicilia, marcata attraverso i secoli
da tradizioni e riti in costante
oscillazione tra il religioso e il pagano,
abbiamo voluto indagare l’evoluzione delle
forme dell’amore. Il racconto è scandito
attraverso cinque stanze: dalla tradizione
classica fino al contemporaneo, una
dialettica creativa reinterpreta nel
presente elementi simbolici fortemente
ancorati all’immaginario mentale dell’essere
umano e carichi di ambivalenze”.
La mostra “Divino Amore” sarà visitabile a
Palazzo Bonocore dal lunedì al venerdì
(10-13.30 e 14.30-17.30. Ingresso: € 4,
ridotto € 3). |