In un’arte che
prescinda dalle evoluzioni
intellettualistiche concettuali, o dalla
fredda e apersonale esecuzione informale,
come dalla bizzarra contingenza consumistica
dell’opera pop per restituire al creatore la
sua magica valenza di autore di un prodotto
assolutamente originale e magico, nel suo
carattere di completa autenticità.
Le opere in mostra esprimono la complessa,
affascinante, e allo stesso tempo spontanea
e primordiale spinta neo-umanistica che è
alla base di questa corrente, e che coniuga
passione e ragione, spiritualità e talento,
in esiti in cui il segno e lo stile,
l’agire, di ciascun artefice, risultano
valorizzati e non bloccati dall’abilità
tecnica e dalla forma.
Possiamo ammirare opere ricche di movimento
e vibrazioni cromatiche, un fondersi di
generi e materiali dove la figurazione si
dissolve e si riproduce, reidentificandosi
nell’auspicata generazione di un mondo
nuovo, che rinasca sorgendo da una rinnovata
coscienza sociale e culturale, dalla
necessaria e positiva integrazione e
conciliazione fra i popoli. 05.11.2016 Maria
Palladino
Curriculum di Francesco Perilli
Francesco Perilli, è un artista che opera a
livello internazionale. In quarant’anni di
carriera ha esposto in numerosissime mostre,
nazionali e internazionali, sue opere sono
presenti in collezioni pubbliche e private.
E’ suo il “Monumento al Multiculturalismo”,
ad oggi installato già in quattro città
rappresentative dei Cinque Continenti:
Toronto, Canada, 1985; Sarajevo, Bosnia
Herzegovina, 1997; Changchun, Cina, 2002;
East London (Buffalo City), Sudafrica, 2006,
dove Nelson Mandela ne volle scrivere e
firmare l'epigrafe posta alla base del
simbolo monumentale.
Francesco Perilli, approfondendo la
filosofia del Multiculturalismo, giunge alla
conclusione che il dialogo pacifico tra ogni
diversità sia l'unica via per tentare di
superare qualsiasi incomprensione
interculturale.
A partire da queste riflessioni fonda il
Movimento Artistico Internazionale del
NEUTRAL-ISM e ne redige il Manifesto. A
questo Movimento aderiscono centinaia di
artisti da oltre quaranta nazioni e molti
altri chiedono di aderirvi. Nasce dunque il
primo movimento interculturale di dimensione
planetaria: esponenti da ogni parte del
mondo che condividono la necessità di
confrontarsi e dialogare attraverso l'arte.
Ne consegue la disponibilità al dialogo tra
rappresentanti israeliani e iracheni, arabi
ed europei, appartenenti anche a nazioni tra
loro in conflitto, per la cancellazione di
ogni odio sia vecchio che nascente. Questo
si esplicita in espressioni metamorfiche e
di cambiamento evolutivo, nella preparazione
di un mondo nuovo e migliore, alla costante
ricerca di nuove strategie di convivenza
pacifica tra ogni differenza artistica e
culturale, pena la crescente e cocente
invivibilità del nostro pianeta.
Hanno parlato di Francesco Perilli
numerosissime importanti emittenti, e
notiziari di massimo rilievo, nazionali ed
internazionali, così come riviste e
quotidiani in diverse parti del globo hanno
dato ampio spazio alla sua opera ed al suo
pensiero. Moltissime sono le guide
turistiche che scelgono di pubblicare suoi
lavori, così come tanta editoria distribuita
nelle librerie o nelle edicole, sue opere
sono riprodotte sulle copertine di libri e
addirittura di elenchi telefonici.
Recentemente il “Simbolo Monumentale del
Multiculturalismo” di Francesco Perilli è
stato annoverato dall'Academy For Cultural
Diplomacy dell'UNESCO, tra i ventotto
monumenti più significativi della storia
dell'umanità.
La mostra resterà visitabile fino al 12
dicembre 2016.
Orario di apertura: lunedì - venerdì 15,00 –
19,00.
Ingresso libero.
Per informazioni: Francesco Perilli:
info@francescoperilli.it
MAG – Mediolanum Art Gallery:
Elisabetta Maistrello:
elisabetta.maistrello@gmail.com
Maria Palladino: +393341695479
audramsa@outlook.it |