Nelle aree
vissute e fotografate da De Felici vediamo
quella forza generatrice e universale della
madre terra che ancora accoglie riguardose
convivenze tra fauna, flora, uomini:
stanziali e viaggiatori; la dimensione
esperienziale del viandante si rafforza
grazie all’incontro con chi abita
determinate zone lungo il fiume Mekong e su
tutto aleggia una forza spirituale che
coesiste con la durezza delle condizioni di
vita di territori aspri tanto quanto
magnifici. Questa complessità si distingue
nel ciclo fotografico in mostra e vi si
percepisce, anche, un’atmosfera evocativa
determinata dall’acqua: dalla sua potenza
simbolica, oltre che dalla sua importanza
concreta, fisica. Laos, Cambogia, Birmania,
Vietnam, Indonesia sono protagonisti
raffigurati nella loro effettività mai
turistica ma originaria, fulgida e
complicata, piena di contraddizioni ma anche
di una struggente bellezza. In quel mondo
Joseph De Felici non ha avuto e non ha occhi
predatori, tanto è vero che, per esempio, le
persone inquadrate nelle loro abituali
pratiche di tutti i giorni non si arrestano
nemmeno se incorniciati dall’obiettivo,
incuranti o inconsapevoli dello sguardo
dell’operator. E’ l’autore stesso a dirci
cosa ha rintracciato lì e ci ha restituito
grazie alla Fotografia: “Ho cercato di
cogliere in ogni volto, in ogni gesto e
respiro della gente (…) e la sacralità
dell’esistenza.”. La natura, il fiume,
l’uomo con la sua vita quotidiana e il
lavoro, sembrano avere instaurato quella
relazione di rispetto che il fotografo cerca
di fermare e di ridarci attraverso le sue
immagini. Egli, quindi, rimira e ci
riconsegna – come indica Barbara
Martusciello curatrice del progetto –
“l’incanto della profondità esistenziale e
sostanziale della vita”. Per tale pulizia
del suo sguardo e per l’importanza anche
concettuale che ricoprono le fotografie
dell’autore, per il tema del viaggio e
quello dell’acqua, elemento tanto prezioso e
motivo di rinnovata attenzione etica e
socio-politica pure a livello mondiale,
Sogni d’Acqua trova la sua più ampia e piena
visibilità in questa mostra che ha avuto una
sorta di battesimo circa un anno fa alle
Scuderie Aldobrandini di Frascati, dove la
sua famiglia risiedeva e dove egli ha casa e
torna dopo ogni suo reportage per il mondo,
e si inaugura attualmente a Narni, città
dove egli è nato e che gli è cara.
Info
Sogni d’Acqua | Joseph De Felici | Mostra
fotografica
A cura di Barbara Martusciello
Nell’ambito della direzione A Sideral Space
of Art
Inaugurazione: sabato 11 giugno 2016 ore
11,30 e fino alle 19,00
A seguire brindisi e degustazione
Fino all’11 luglio
Con il Patrocinio del Comune di Narni
Spazio Museale Arte Contemporanea Rocca
Albornoz, Narni
Orari sab., dom. e festivi h 10,30-17; sal
mart. al ven. su appuntamento; mar-ven 10.00
– 18.00, sab e festivi 10.00 – 19.00. Chiuso
il lunedì.
Light and Exhibit Design: Paolo Di
Pasquale_www.paolodipasquale.com
Grafica e comunicazione visiva: KGfree |
design for humans: www.kgfree.com
Sponsor tecnici: Nikon www.nikon.it/;
Photolab; www.photo-lab.it/; Si ringrazia
Electa https://www.electaweb.it/casa-editrice
https://www.facebook.com/events/1735599910055316/ |