E anche sul
fronte dell’intrattenimento ci sarà da
divertirsi con il raduno di 500, i
burattini, i gonfiabili e la tombola con
premio in denaro. Per tre giorni, insomma,
Montalto di Castro diventerà “capitale” del
gusto, del divertimento e della solidarietà:
parte del ricavato della sagra, infatti,
sarà devoluto alle vittime del terremoto del
24 agosto scorso.
Fondato nel V secolo d.C. dagli abitanti di
una città costiera che si ritirarono sulla
piccola altura - dove oggi sorge il centro
antico - per difendersi dalle scorrerie dei
pirati, Montalto entra ufficialmente nella
storia nell’853 d.C. quando, in una bolla di
Papa Leone IV diretta al Vescovo di Tuscania
Virobono, compare per la prima volta il nome
di Montis Alti. Anche il castello Orsini, il
monumento più famoso della cittadina, ha
un’origine leggendaria: la sua costruzione
si fa risalire a Desiderio (VIII sec.), duca
di Tuscia, poi Re dei Longobardi, anche se
non esiste alcun documento storico
sull’edificazione del primo castello in
Montalto. Per secoli, il territorio fu
devastato dalla lotta sostenuta contro i
Pontefici e gli Stati loro alleati, dai
potenti baroni di Vico, che furono signori
feudali di Montalto sin dalla metà del
secolo XII; nel 1870, con la presa di Roma,
terminò il dominio dei Papi e Montalto entrò
a far parte dello Stato Unitario: un passato
glorioso che sarà possibile scoprire alla 1°
edizione della “Sagra Regina delle Sagre”.
Info
Date – 21/23 ottobre
Luogo – Montalto di Castro (VT)
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