Il linguaggio
di Maria Cristina Carlini nasce dall'amore
per la terra, per la natura, per l'uomo e la
sua storia, unisce passato e presente con
opere che trascendono il tempo; ne sono
esempio le sculture realizzate per
l'occasione, quali Khmer, che, pur essendo
di stampo contemporaneo, richiama per forma
e colore, grazie ai cerchi in grès
sovrapposti, le colonne del tempio
cambogiano Khmer di "Banteay Srei" del X
secolo d.C.. Il nome di questo luogo sacro,
significa "Cittadella delle donne" e
un'antica leggenda attribuisce proprio ad
una donna la realizzazione di raffinata
elaborazione delle sculture di divinità
addossate alle pareti, poste come guardiani
del tempio. Allo stesso modo Maria Cristina
Carlini colloca all'esterno della Galleria i
suoi Guardiani del segreto, un'imponente
scultura monumentale che alterna elementi
verticali in legno e in lamiera ad evocare
un equivalente dispiegamento di custodi e
che nel titolo rimanda apertamente un
dipinto straordinario di Jackson Pollock.
Una forte connessione temporale si riscontra
anche in Meride, un assemblaggio di formelle
appoggiate al pavimento, dove i simboli
astratti creati nella lavorazione a tecnica
mista del grès rimandano ai segni
rintracciati sui fossili rivenuti sul Monte
San Giorgio nel Canton Ticino.
Cenni Biografici
La scultrice Maria Cristina Carlini inizia a
lavorare il grès a Palo Alto in California,
per poi estendere la sua ricerca artistica
all'impiego di materiali diversi quali il
ferro, l'acciaio corten, il legno e la
resina. Il suo percorso artistico comprende
mostre personali e collettive in numerose
sedi pubbliche e private nazionali e
internazionali. Le sue sculture monumentali
sono presenti in permanenza in tre
continenti: Europa, America e Asia. Fra le
ultime sculture monumentali collocate in
permanenza si ricordano: La nuova città che
sale installata in occasione di Expo 2015
presso la Fiera Milano Rho e presentata da
Philippe Daverio e Vento che arricchisce il
percorso scultoreo del Parco dell'Arte
dell'Idroscalo di Milano.
Numerose pubblicazioni hanno punteggiato
l'attività artistica di Maria Cristina
Carlini e hanno scritto di lei importanti
critici quali: Luciano Caramel, Claudio
Cerritelli, Martina Corgnati, Gillo Dorfles,
Carlo Franza, Flaminio Gualdoni, Yakouba
Konaté, Elena Pontiggia.
www.mariacristinacarlini.com
Coordinate
Titolo Maria Cristina Carlini. Le ragioni
del luogo
A cura di Flaminio Gualdoni
Sede MyOwnGallery - Superstudio Più, Via
Tortona 27, Milano
Date 4 - 29 novembre 2016
Inaugurazione giovedì 3 novembre, ore 18.30
Orari martedì - domenica dalle 15 alle 19.30
| lunedì chiuso
Ingresso libero
Info pubblico tel. +39 02 4225 01 - info@myowngallery.it
- www.myowngallery.it |