Negli oltre
5000 metri quadrati di esposizione gli
appassionati e gli addetti ai lavori
potranno incontrare e conoscere l’attività
più di 150 produttori – non manca un’area
dedicata allo Champagne – e sommelier, oltre
che influencer, che animeranno la tre giorni
meneghina. Durante la kermesse non
mancheranno i classici walk around tasting,
le Master Class e oltre 20 degustazioni
verticali guidate da illustri performer del
panorama enologico e dedicate ad alcune tra
le più blasonate etichette italiane. Un
capitolo molto importante è rappresentato
dai riconoscimenti nazionali dedicati a chi
opera nel settore. Accanto al Wine Style
Award, che premia l’azienda con la miglior
comunicazione e immagine coordinata, ci sarà
Il Wine List Award pensato per i locali con
servizio di somministrazione e premia la
migliore carta dei vini.
Per l’edizione 2016 il programma si
arricchisce anche di un “fuori Bottiglie
Aperte”. Durante la settimana della
manifestazione, dal 26 settembre al 3
ottobre, saranno organizzati numerosi eventi
e appuntamenti in città. Ogni Cantina sarà
infatti abbinata a un locale o a un
ristorante che ospiterà i suoi vini, con
tasting e appuntamenti enogastronomici ad
hoc.
Sempre più spazio, infine, avranno i
convegni e i workshop dedicati
all’approfondimento di temi di attualità
vinicola. Bottiglie Aperte organizzerà un
grande workshop dove proporre progetti,
idee, spunti inediti: un think tank dedicato
ai giovani innovatori e agli imprenditori
enologici. Tra i temi centrali legati al
trade c’è ovviamente anche quello del retail,
dei wine bar e dei wine corner. |