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Sagra musicale lucchese - Lucca (30 Aprile /
11 Giugno 2016) |
Sei
incredibili concerti con un evento dedicato
Alla scoperta di Andrea Luchesi definito il
“fantasma di Mozart e Haydn”
Al via la 53ma edizione della Sagra Musicale
Lucchese, dal 30 aprile
al'11 giugno
La Sagra Musicale Lucchese, il festival più
longevo della città quest'anno ci conduce
nella musica del '700 e alla scoperta di
Andrea Luchesi, un musicista la cui vita è
ancora in parte adombrata dal mistero e che
recentemente è stato definito il fantasma di
Mozart e Haydn, e maestro di Beethoven. Fra
i sei concerti di grande fascino, ospitati
in ambienti di grande suggestione, con
musica sacra, cori, organo e i Maestri
lucchesi che hanno fatto la storia della
città, quest'anno la Sagra dedica spazio
appunto anche all'artista che potrebbe aver
inspirato, e anche di più, con la sua musica
i due grandi del'700, con un concerto evento
che presenta, in prima ripresa moderna, un
inedito dell'artista, ritrovato proprio dal
maestro Luca Bacci.
Tutto questo nel calendario della
cinquantatreesima Sagra Musicale Lucchese,
in programma dal 30 aprile all'11 giugno, in
alcune delle più belle chiese di Lucca e
della sua provincia, organizzata
dall’Arcidiocesi di Lucca, dalla Provincia
di Lucca e dal Comune di Lucca (soci
fondatori), che la sostiene con la
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e
l’Oleificio Rocchi. I sei concerti, tutti ad
ingresso libero come da tradizione (tranne
la data del 5 giugno), invitano a riscoprire
il fascino della grande musica e sono, nella
maggior parte, inseriti nella più ampia
rassegna “Il Settecento Musicale a Lucca”. |
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Il calendario dei concerti
Sabato 30 aprile il primo appuntamento con
la Sagra Musicale è alla Chiesa di San
Pietro Somaldi, alle 18, con il Concerto
d’organo di Enrico Barsanti. Un evento
imperdibile perché il maestro Barsanti
eseguirà le musiche di un'artista anonimo
del '700, oltre a musiche di Gemignani.
Enrico Barsanti è nato a Barga nel 1981, ha
iniziato lo studio dell’organo all’istituto
musicale diocesano “Baralli” di Lucca sotto
la guida di Giulia Biagetti e Alessandro
Sandretti. Dopo la maturità ha intrapreso lo
studio per il conseguimento del diploma in
organo e composizione organistica,
diplomandosi al Conservatorio Statale G.
Puccini di La Spezia. Nel 2011 ha conseguito
la licenza (biennio
superiore) presso il Pontificio Istituto di
Musica Sacra in Roma dove ha studiato organo
con Giancarlo Parodi, improvvisazione con
Theo Flury, basso continuo con Federico Del
Sordo e composizione con Marialuisa Balza.
Si è esibito in diverse rassegne e festival
nazionali e internazionali sia come solista
che in Alternatim con la scola gregoriana
Cantores Laucenses. Ingresso libero.
Martedì 3 maggio nella Chiesa di Santa Maria
Corteorlandini, per gentile concessione del
Fondo Edifici di Culto Ministero
dell'Interno, alle 21, appuntamento con il
Concerto dell’accoglienza “Miracula” Il
libro delle Cantigas di Santa Maria,
organizzato dal Concentus Lucensis per la
direzione di Stefano Albarello. Il concerto
ridà voce agli antichi canti di devozione
mariale, che ebbero un formidabile slancio
tra il XII e XIII secolo. Le Cantigas de
Santa Maria si riallacciano ad un repertorio
miracolistico la cui origine si può
ritrovare a Cluny nella letteratura dei
Miracula che descrivono i prodigi attribuiti
all'invenzione di Notre-Dame. Le Cantigas
volute da Alfonso di Castiglia detto il
Saggio, divennero un simbolo tangibile del
pellegrinaggio alla cattedrale di San
Giacomo, rivelano con questa silloge di
canti come la forza del credo, aiutato dal
miracolo, spingeva migliaia di uomini e
donne mettendoli in cammino verso le mete di
culto tra cui anche Lucca.
La serata conclude il seminario “Cantigas de
Santa Maria: dare voce ai manoscritti”,
realizzato dall'associazione musicale
Concentus Lucensis, in occasione del
Giubileo, all'interno del “Progetto
Peregrinari”, in collaborazione con
l'associazione Lucca Ospitale e
l'Arciconfraternita della Misericordia di
Lucca e vede la partecipazione nel coro dei
ragazzi e delle ragazze del Liceo musicale
per il progetto alternanza scuola-lavoro.
Esecutori: Matteo Zenatti (canto e arpa
romanica), Fabio Tricomi (flauto da tamburo,
oud, percussioni), Linda Severi (flauti e
cialamell), Mirko Giuntini (organetto
medievale), Elisa Severi (viella), Francesco
Tognelli (vielle e symphonia), Niccolò
Bellandi (percussioni).
Ingresso libero.
Sabato 14 maggio, alle 18 nella Chiesa della
Rosa appuntamento con il Concerto per flauto
e clavicembalo con musiche di Geminiani e
Haendel e gli strumentisti de “Il Rossignolo”.
Marica Testi al flauto traverso e Ottaviano
Tenerani al clavicembalo. Stimato dalla
critica internazionale come “una delle
eccellenze italiane nel campo della musica
antica” per la verve interpretativa “che
unisce una straordinaria e ispirata vitalità
al rigore filologico”, “Il Rossignolo” è un
gruppo a geometria variabile secondo il
repertorio affrontato, specializzato nello
studio e nell’esecuzione di musica antica su
strumenti storici.
L’attività discografica del gruppo ha
portato alla realizzazione dei progetti
riguardanti importanti riscoperte in tempi
moderni come i Madrigali et canzonette a
cinque voci di Orazio Caccini, (Selezione CD
della rivista EarlyMusic) le Sinfonie da
camera di G.B. Martini (premio CD della
rivista The Classic Voice, Maggio 2002), ed
i Notturni a quattro di G.B. Sammartini (Un
disco meraviglioso! – Classical Music).
Recentemente il gruppo ha siglato un accordo
discografico con Sony Classical
International. Ingresso libero.
Domenica 29 maggio la Sagra Musicale
Lucchese propone a Badia di Camaiore alle 21
il Concerto per organo con musiche italiane
e tedesche del 1700, eseguite dall'organista
Bernhard Marx, maestro organista attuale
titolare al Duomo di St. Blasien in
Germania. Bernhard Marx è stato allievo
d’organo di Marie-Claire Alain (Parigi), di
Ludwig Doerr
(Saarbrücken/Freiburg) e di Gaston Litaize
(Parigi); inoltre ha partecipato a diversi
corsi internazionali di perfezionamento con
Anton Heiller (Vienna) e con Luigi
Ferdinando Tagliavini (Bologna). Nel 1973 ha
vinto il 3° Premio del Concorso
Internazionale d’Organo Johann Sebastian
Bach a Bruges. Dal 1972 è organista titolare
della Johanneskirche a Friburgo in Brisgovia
e professore d’organo dell’Accademia
Pedagogica della stessa città. Dall’anno
accademico
1979/1980 è stato nominato professore
d’organo alla Hochschule für Kirchenmusik di
Rottenburg. Dal 1997 è direttore artistico
del famoso Festival Internazionale di musica
sacra del Duomo di St. Blasien (Selva nera).
Dal 2011 Organista Titolare del Duomo di St.
Blasien. Ingresso libero.
Domenica 5 giugno, alle 21, nella Chiesa di
Santa Maria dei Servi l'appuntamento con il
Concerto per Soli, Coro e Orchestra Messa di
Gloria di G. Puccini, con il Coro
dell’Università di Pisa, Tuscany Chamber
Orchestra, direttore Stefano Barandoni.
Il Coro dell’Università di Pisa è costituito
da studenti, personale docente e
tecnico-amministrativo dell'ateneo. Istruito
e diretto dal maestro Stefano Barandoni,
organizza annualmente il concerto durante il
Giugno Pisano, il Concerto di Natale e
partecipa alle cerimonie ufficiali
dell'università. Insieme all’Orchestra, fa
parte del “Centro per la diffusione della
cultura e della pratica musicale”
dell’Università di Pisa, coordinato da Maria
Antonella Galanti.
La Tuscan Chamber Orchestra riunisce giovani
musicisti provenienti da molteplici
esperienze solistiche, cameristiche ed
orchestrali in Italia e all’estero, con
l’intento di dare continuità e visibilità ad
un ensemble che lavora insieme da diversi
anni per conto di altre associazioni ed in
tali contesti ha avuto modo di sviluppare un
vasto repertorio e di acquisire una
inimitabile brillantezza di suono che sempre
caratterizza inequivocabilmente le sue
esecuzioni.
Il Maestro Stefano Barandoni ha studiato
pianoforte, direzione corale, organo e
composizione organistica ai conservatori di
Lucca e Firenze, e si è perfezionato in
direzione corale. E' previsto un contributo
per l'ingresso.
Sabato 11 giugno, alle 21 nella Chiesa di
San Michele, Concerto con musiche inedite
del 1700 italiano con brani in prima ripresa
moderna di Andrea Luchesi, per Soli, Coro e
Orchestra, eseguiti dalla Cappella Musicale
Santa Cecilia; Orchestra da Camera Luigi
Boccherini; diretti da Luca Bacci, che dal
febbraio 2013 è Maestro del Coro della
Cappella Musicale S. Cecilia della
Cattedrale di Lucca. Andrea Luchesi (Motta
di Livenza nel 1741 - Bonn nel 1801) è stato
maestro di cappella dell'elettore a Bonn per
venti anni, dal 1774 al 94. Organista,
pianista e direttore d'orchestra compose
musica sacra, teatrale, vocale-strumentale e
strumentale. Dopo un apprendistato a
Venezia, arrivò a Bonn dove succedette al
nonno di Beethoven, Ludwig I, come maestro
di cappella, alla corte del principe
elettore, dove insegno anche a Beethoven. Ad
accrescere il mistero legato a questo
prolifico musicista il fatto che non
firmasse, come da consuetudine in quanto
maestro di cappella le sue opere, parte
delle quali si sospetta siano state
“vendute” a Haydn e Mozart o a loro
attribuite. Resta il fatto che sia stato di
fatto l'ultimo maestro di cappella tedesco e
che molte cose sulla sua figura siano ancora
da studiare chiarire.
Ingresso libero.
Per informazioni: 340.30.42.039,
www.Sagramusicalelucchese.com
www.facebook.com/SagraMusicaleLucchese
La storia della manifestazione
La Sagra Musicale Lucchese è nata nel 1963
dall’intuizione di Don Emilio Maggini,
monsignore e musicista che fino alla sua
scomparsa ne ha diretto la programmazione.
L’idea di una manifestazione che desse
risalto e attenzione al repertorio di musica
sacra sorse all’indomani del restauro e
inaugurazione dell’organo della cattedrale
di Lucca, San Martino, occasione che la
città accolse con grandissimi entusiasmo e
curiosità.
Da allora e fino ad oggi, la Sagra Musicale
Lucchese è stata evento culturale di
riferimento a livello italiano per l’alto
livello dei programmi artistici che non
hanno mai mancato di proporre inediti, prime
e grandi nomi del panorama internazionale,
facendosi promotrice del meglio della
produzione artistica contemporanea. Solo per
fare un esempio, sono stati ospiti a Lucca
Odile Pierre, organista e compositrice
francese, Jean Guillou, organista di fama
internazionale e titolare dell’organo di
Saint Serge all’età di 12 anni, Arturo
Sacchetti, già direttore del Coro da camera
RAI e esperto di Lorenzo Perosi e Klemens
Schnorr, organista titolare della Cattedrale
di Friburgo.
La vocazione di promotrice della cultura
musicale che ha mosso le attività della
Sagra fin dai suoi albori è riconoscibile
nella ricerca di repertori di musica sacra
del passato spesso sconosciuti. Don Emilio
Maggini ha riscoperto e catalogo
innumerevoli e a volte indecifrabili fonti
storico-musicali, rendendole eterne grazie
alle incisioni realizzate in collaborazione
con la casa editrice Bongiovanni di Bologna.
L’attenzione allo studio della cultura
musicale promosso dal sacerdote-musicista,
che è diventato anche mission della Sagra, è
diffondere l’educazione musicale a tutti,
partendo dalle scuole primarie, visione che
si è diffusa solo a partire da molti anni
dopo la nascita della manifestazione. Erano
infatti ben chiari a Don Maggini, in tempi
del tutto non sospetti, la centralità e il
valore dell’educazione musicale. Fu lui a
volere un coro di voci bianche per la città,
diretto prima da Giulia Biagetti e
successivamente da Sara Matteucci, che ha
aperto la strada a tanti ensemble corali e
alle tante scuole di musica che negli ultimi
20 anni sono nate e cresciute sul
territorio.
Un Maggini precursore, dunque, della
diffusione dell’educazione musicale come
formazione fondamentale e base culturale
condivisa, e musicista la cui intuizione ha
con gli anni contribuito allo sviluppo di un
ricchissimo humus di associazioni ed
attività musicali, che insieme hanno portato
oggi la città ad essere definita “Lucca
città della musica”, che è insieme un
riconoscimento specie-specifico,
territoriale, culturale e di promozione
turistica. La Sagra Musicale Lucchese,
grazie al suo direttore, ha saputo
valorizzare e far riconoscere quell’identità
musicale propria del DNA della città che
altrimenti sarebbe potuta rimanere
invisibile.
La direzione artistica della Sagra è dal
2009 in mano al Maestro Luca Bacci, indicato
dopo la morte di don Maggini come suo "erede
artistico", avendo collaborato con lui negli
ultimi anni della sua attività.
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