Nato a Livorno
nel 1920, Fontani inizia a dipingere a soli
sedici anni dando vita a opere figurative
ricche di suggestioni mistiche. Dal 1947
insegna per dieci anni alla scuola d’arte
Modigliani da lui fondata ma una data
particolarmente significativa nella sua
biografia è il 1948 quando con Angiolo Sirio
Pellegrini, Aldo Neri, Marcello Landi e
Guido Favati pubblica il manifesto dell'
EAISMO, del quale è ideatore: il primo
manifesto artistico, a livello
internazionale (precede cronologicamente il
Movimento Nucleare milanese e
successivamente le istanze di Dalì) a
puntare i riflettori sulla distruttiva
esperienza della Seconda Guerra Mondiale
terminata con l’uso dell’energia atomica.
Entrato nel ‘51 a far parte del Gruppo
Labronico, nel 1966 diviene direttore e
insegnante dei corsi di pittura della
livornese Libera Accademia di Belle Arti di
Villa "Trossi-Uberti", esperienza didattica
che porta avanti con dedizione fino al 1976,
anno della sua scomparsa.
In occasione della mostra alla Galleria Le
Stanze è stato realizzato un catalogo che -
partendo dall’incontro dello scorso
settembre ideato dall’Archivio Voltolino
Fontani al Museo di Storia Naturale di
Livorno – propone un’introduzione di Alice
Barontini e una conversazione tra i due
curatori, Gianni Schiavon e Giacomo Romano.
Alla mostra Esodi ed Antichi Approdi
partecipa anche la Galleria Studio d'Arte
dell'Ottocento, in via Roma 63, che esporrà
in concomitanza alcune importanti opere di
Fontani della produzione astratta anni '60.
La mostra resterà aperta fino a sabato 5
novembre, dal lunedì al sabato in orario
9.30-12.30 e 16.30-19.30. Per ulteriori
informazioni contattare la galleria Le
Stanze, Via Roma 92/a, Livorno. Tel.
0586-1863558 , email: info@gallerialestanze.it
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