Il cartellone
del festival prevede alle ore 18 lo
svolgimento in Piazza San Giacomo di un
incontro a mo’ di salottino dal titolo
“Tradizionalmente contaminati”, con la
partecipazione di rappresentanti di Alsia,
Coldiretti, Basileus e del sindaco di Lauria
Angelo Lamboglia. Durante l’incontro,
moderato da Pino Carlomagno e Rosarita
D’Orsi, verranno presentati al pubblico
alcuni “artisti contaminati” lucani.
Anche per la nona edizione si conferma lo
svolgimento delle “Olimpiadi del vino”, una
competizione a squadre articolata in giochi
ispirati alla vendemmia tradizionale: la
“gara del travaso” e il “palio delle botti”.
L’iscrizione è gratuita e verrà effettuata
dalle ore 17 in Piazza San Giacomo, mentre
le sfide si svolgeranno dalle ore 20 in
Piazza del Popolo. I più giovani, invece,
potranno partecipare alle “Olimpiadi dei
piccoli”, a cura della cooperativa
“L’abbraccio”, e dalle 21 divertirsi con le
giostre gonfiabili e l’animazione
dell’associazione “O’issa”.
Molti saranno i momenti musicali del
festival, con la presenza di quattro
formazioni provenienti dal Sud Italia e un
gruppo ospite internazionale. Dalle ore 20
Via Cairoli sarà animata dalle incursioni
musicali di Marco Ielpo, chitarrista
fingerstyle che eseguirà arrangiamenti dal
folk di tradizione al folk americano, e dei
Calatarantula, che proporranno musiche e
canti della tradizione popolare calabrese e
meridionale.
Alle 21.30 l’inizio dei concerti. Tutti i
gruppi proporranno musica folk con
inflessioni jazz o arrangiamenti contaminati
da altre sonorità. Sul palco il cantautore
abruzzese Nosenzo, con la sua musica che
unisce folk, swing, musica rom e manouche
jazz, il Tamambulanti Ensable, che
presenterà tammurriate tradizionali
riarrangiate in modo bizzarro (ska, reggae,
ecc.), e Costel & Lautari Din Rosiori, band
proveniente dalla Romania composta da membri
di una famiglia che da oltre cento anni, in
puro stile gipsy, tramanda di padre in
figlio i saperi della tradizione gitana.
Durante il Lauria Folk Festival sarà
possibile assistere su Facebook,
nell’omonimo gruppo pubblico, ad alcuni
flash live della serata e partecipare
gratuitamente al concorso fotografico
“Scatta il folk”, catturando gli istanti che
meglio rappresentano l’evento. Le votazioni
delle foto si protrarranno per una settimana
e quella che otterrà il maggior numero di
“like” sarà utilizzata dall’organizzazione
per il manifesto della decima edizione del
festival. |