Intitolata
Sull'amore e altri demoni sarà “Una stagione
dedicata all'amore, alla sua forza, alla sua
assenza, alle sue deformazioni, alla sua
necessità – spiega il direttore del Teatro
delle Arti, Gianfranco Pedullà - storie nate
dall'amore e dal disamore, storie antiche o
storie moderne sempre pensando al domani,
aprendo orizzonti possibili che solo i forti
sentimenti riescono a creare”.
Un fecondo intreccio fra tradizione,
innovazione, drammaturgie contemporanee,
classici e contaminazione dei linguaggi
scenici che si dipana attraverso 17
spettacoli, da ottobre a maggio.
Tra questi, due produzioni originali della
Compagnia Teatro Popolare d'Arte: il secondo
episodio di “Dopo Salò” a firma di Massimo
Sgorbani e “Mare Mosso” di Manuela Critelli,
entrambi diretti da Gianfranco Pedullà.
Confermati quindi il progetto Resi_dance
dedicato alla danza contemporanea e diretto
dalla Compagnia Simona Bucci, le attività di
formazione della Scuola Popolare e del
Laboratorio di Arti Sceniche, il
laboratorio/progetto Reading Poesia
Performance a cura di Rosaria Lo Russo e la
rassegna Scenaperta dedicata ai nuovi nomi
della scena fiorentina.
Tra le novità, ben cinque formule di
abbonamento, per tutti i gusti e tutte le
tasche.
INAUGURAZIONE - MARIA CASSI, ATTENTE AL LUPO
- Inaugura venerdì 28 ottobre (ore 21 –
biglietti 15/13/10 euro) Maria Cassi con lo
spettacolo “Attente al lupo”. L’attrice
toscana trae ispirazione dalla Bibbia, Eva e
Adamo, Noè, i muratori intenti a costruire
la Torre di Babele… Per porre l’accento
sulle differenze che ci sono tra l’universo
femminile e quello maschile: mariti che
perdono le chiavi, che non trovano calzini
nel cassetto dei calzini, e mogli che come
delle circensi, si muovono abilmente nel
“circo della vita”.
In scena Maria Cassi è uomo e donna, Adamo
ed Eva, personaggio remoto e contemporaneo,
giovane e vecchio. Si ride tanto - come
sempre negli spettacoli di Maria - con
delicatezza, in maniera alle volte surreale,
sempre poetica. La musica cantata, da Dalla
a Paolo Conte agli standard americani
diventa una punteggiatura alta di tutto lo
spettacolo. Marco Poggiolesi in scena alla
chitarra, è protagonista di una partitura
che pervade lo spettacolo in maniera
capillare.
Per chi lo desidera, dalle 20, c’è
l’Aperitivo Teatrale, in collaborazione con
Caffè La Posta (buffet e drink 6 euro,
graditissima la prenotazione, tel. 055
8720058 - 331 9002510), mentre alle 19,30
nel foyer del teatro si inaugura la mostra
“Humankind” dell’artista toscana Dalila
Chessa.
PROSSIMI APPUNTAMENTI – La stagione del
Teatro delle Arti continua venerdì 11
novembre con “Ciampi ve lo faccio vedere
io”, spettacolo/concerto in cui Bobo
Rondelli rende omaggio a un altro illustre
livornese, il poeta/cantautore Piero Ciampi.
Dedicato a William Shakespare il primo
appuntamento con la danza, venerdì 18
novembre: sul palco “Otello” di Opus Ballet
e “Il cuore altrove” di Catalyst. Si
prosegue sabato 26 novembre (ore 18) con
“Me-Moire” della coreografa giapponese
Yumiko Yoshioka, coproduzione Compagnia
Simona Bucci.
Opera incompiuta di Luigi Pirandello “I
giganti della montagna” va in scena venerdì
2 dicembre nell’adattamento dell’Opera
Nazionale Combattenti, quell’”Atto III” con
cui la compagnia porta a termine il testo.
Da venerdì 9 a giovedì 15 dicembre, prima
nazionale del secondo episodio di “Dopo
Salò”, la trilogia scritta da Massimo
Sgorbani e diretta da Gianfranco Pedullà:
ritratto poetico dell’Italia degli anni
Sessanta, dal boom economico al consumismo,
da Carosello al terrorismo.
La seconda parte della stagione prende il
via venerdì 13 gennaio con “Stelle del
Varietà”, commedia brillante a zonzo tra
primo e secondo dopoguerra, sulle note di
“Sulla carrozzella", "Vecchia Roma", "Ma le
gambe" e altri amarcord musicali, di e con
Sandro Querci.
Con “La divina commediola” Giobbe Covatta ci
conduce venerdì 20 gennaio tra i gironi
infernali di tal Ciro Alighieri: versione
apocrifa dell’arcinota Commedia in cui
l’inferno diventa luogo di detenzione non
per i peccatori ma per le loro vittime e in
particolare per i bambini. Come nel registro
del comico napoletano, i contenuti spassosi
si intrecciano a temi seri e drammatici.
Nel programma di danza 2017 spiccano la
nuova produzione “Gli Orbi” della Compagnia
Abbondanza Bertoni e la prima nazionale di
“Piaf”, di e con Angela Degennaro,
rispettivamente venerdì 27 gennaio e venerdì
17 febbraio. E ancora: venerdì 3 marzo la
Compagnia DNA in “L'amore ha i tempi dei
Playmobil” e un laboratorio residenziale che
porterà sul palco i partecipanti; venerdì 7
aprile il “Focus giovani coreografi” che
coinvolge Sosta Palmizi, Ersilia Danza e
Compagnia Simona Bucci; sabato 6 maggio (ore
18) la UCSB Dance Company, diretta da Delila
Moseley.
Non mancano proposte di compagnie emergenti:
premio In-Box 2015, venerdì 3 febbraio
approda al Teatro delle Arti “L’insonne”
della Compagnia LAB 121, liberamente tratto
da “Ieri” di Agota Kristof. Data da definire
- tra febbraio e marzo - ma certa la messa
in scena di “Groppi d’amore nella scuraglia”
di Tiziano Scarpa, con Emanuele Arrigazzi.
Venerdì 10 marzo spazio alla classica
insieme all’Accademia del Maggio Musicale
Fiorentino, istituzione formativa che ospita
artisti proveniente da ben nove Paesi.
Venerdì 17 marzo prima toscana per “Amore”
dell’ormai lanciatissima Compagnia Scimone
Sframeli: il duo prosegue il proprio
percorso drammaturgico ai bordi
dell'umanità, all'interno di non luoghi,
dove i personaggi non hanno nome e sono
“tutti vecchietti”.
E grande è l’attesa per il ritorno di Enzo
Moscato, attore, regista, autore, tra i
massimi esegeti e interpreti della
napoletanità: dedicato alla memoria del
giovane drammaturgo Annibale Ruccello il suo
“Compleanno”, venerdì 24 marzo al Teatro
delle Arti.
La stagione di prosa si chiude martedì 11
aprile con altri due formidabili attori:
Glauco Mauri e Roberto Sturno che ci
riportano a Shakespeare con una
rivisitazione dei suoi brani più celebri ne
“Il canto dell'usignolo”.
CREDITS – La stagione 2016/2017 del Teatro
delle Arti è organizzata con Comune di
Lastra a Signa e Compagnia Simona Bucci, con
il sostegno di Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo, Regione
Toscana, Città Metropolitana di Firenze,
Coop Unicoop Firenze.
UNA STAGIONE NEL SEGNO DELL’AMORE
(intervento del direttore, Gianfranco
Pedullà) - Questa stagione è dedicata
all'amore, alla sua forza, alla sua assenza,
alle sue deformazioni, alla sua necessità.
Attraverserà, con i linguaggi delle arti
(teatro, danza e musica) storie nate
dall'amore e dal disamore, storie antiche o
storie moderne, sempre pensando al domani,
aprendo orizzonti possibili che solo i forti
sentimenti riescono a creare.
Conferme e cambiamenti. Confermiamo
l'intenso rapporto instaurato con il
territorio di Lastra a Signa e i suoi
cittadini, grazie soprattutto all’attenzione
dell’Amministrazione Comunale, ma anche
delle associazioni, degli enti, delle tante
persone che si occupano di cultura e che
hanno aderito alle nostre proposte.
Confermiamo anche la visione del Teatro
delle Arti come progetto di eccellenza
all'interno del sistema delle residenze
teatrali promosso dalla Regione Toscana.
Cambiamenti. Aumenta il numero degli
spettacoli. E ad aggiungersi sono
soprattutto proposte di qualità, in un solco
dove scorrono tradizione e innovazione,
drammaturgie contemporanee, classici e
contaminazione dei linguaggi scenici.
Teatro, musica e danza sono le linee guida.
In campo musicale sono state avviate
collaborazioni con istituzioni prestigiose
quali il Maggio Musicale Fiorentino, oltre
che con professionalità importanti del
territorio. Teatro delle Arti si conferma
punto di riferimento per platee diverse. Da
qui la proposta di abbonamenti e
mini-abbonamenti per ogni esigenza.
Gianfranco Pedullà
UN TEATRO LEGATO AL TERRITORIO - (intervento
dell’assessore alla Cultura del Comune di
Lastra a Signa, Stefano Calistri) - Siamo
alla settima stagione del Teatro delle Arti,
un teatro fortemente voluto e sostenuto da
questa amministrazione e che nel corso di
questi anni ha rafforzato le relazioni con i
cittadini, con le associazioni locali e con
le istituzioni culturali di Lastra a Signa.
La nuova stagione presenta una grande
ricchezza di linguaggi, spaziando dalla
prosa alla musica classica e contemporanea,
e con elementi di legame stretto con il
nostro territorio, grazie alla
collaborazione con la Biblioteca comunale e
con figure importanti come il musicista
Rodolfo Alessandrini e il melomane Silvano
Sanesi e per finire con Villa Caruso.Stefano
Calistri
INFO_Teatro delle Arti - Lastra a Signa
STAGIONE TEATRALE 2016 | 2017
Sull’amore e altri demoni
Inizio spettacoli ore 21 (salvo diversa
indicazione)
Dalle 20 Aperitivo Teatrale (buffet + drink
6 euro, prenotazione consigliata)
Biglietti
Intero 15 euro, ridotto 13 euro (over 65,
under 26, soci Coop, soci BCC, soci
Biblioteca Comunale e Amici del Museo
Caruso), ridotto 10 euro (under 21)
Abbonamenti
MASTER 13 spettacoli + 18 novembre SERATA
SHAKESPEARE in omaggio (Othello di Opus
Ballet e Il cuore altrove di Catalyst):
intero 140 euro; ridotto 130 euro
MEDIUM 10 spettacoli (4 definiti + 6 a
scelta)
MEDIUM 1_ definiti: 1) I giganti della
montagna 2) Salò secondo episodio 3) Gli
Orbi 4) Amore + 6 a scelta
MEDIUM 2_definiti: 1) Salò secondo episodio
2) L’insonne 3) Piaf /Groppi d’amore nella
scuraglia 4) Compleanno + 6 a scelta; intero
120 euro, ridotto 110 euro
LIGHT 5 spettacoli (2 definiti + 3 a scelta)
definiti: 1) Salò secondo episodio 2)
L’insonne; 60 euro
SPECIALE GIOVANI UNDER 26
13 spettacoli + 18 novembre SERATA
SHAKESPEARE in omaggio (Othello di Opus
Ballet e Il cuore altrove di Catalyst): 50
euro 6 spettacoli (2 definiti + 4 a scelta)
definiti: 1) Salò secondo episodio 2)
L’insonne + 4 scelta; 100 euro
Info e prevendite
Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8,
Lastra a Signa (FI)
tel. 055 8720058 - 331 9002510
teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com -
promozione@tparte.it - www.tparte.it
Prevendite on line www.boxol.it e nei punti
vendita del circuito boxoffice
Orari biglietteria teatro: martedì 10-13,
mercoledì e venerdì 17-20
La biglietteria sarà aperta inoltre in tutte
le serate di spettacolo e di proiezione film |