Testimonial
della giornata è lo Chef Bruno Barbieri,
sette stelle Michelin in carriera,
implacabile giudice di Masterchef Italia,
che a Gavi dovrà giudicare i migliori
abbinamenti tra il Gavi e le eccellenze
gastronomiche degli undici comuni che
compongono la denominazione del Grande
Bianco Piemontese.
.A ‘officiare’ invece gli abbinamenti con le
DOP piemontesi saranno altri 4 grandi Chef
stellati: Ivano Ricchebono di The Cook ad
Arenzano, Federico Gallo della Locanda del
Pilone ad Alba, Andrea Ribaldone de Ai due
Buoi di Alessandria e Fabrizio Tesse della
Locanda di Orta, ognuno titolare di una
Stella Michelin, si misureranno in due show
cooking condotti da Lisa Casali, celebre
food writer e conduttrice televisiva di
trasmissioni gastronomiche.
Ogni Chef interpreterà un inedito
abbinamento del Gavi ad una delle DOP
selezionate e partner del Progetto: la
Robiola di Roccaverano prodotta nelle
province di Asti e Alessandria, il
Prosciutto Crudo di Cuneo, la Tinca Gobba
Dorata del Pianalto di Poirino in Provincia
di Torino, il Riso di Baraggia Biellese e
Vercellese.
“Diamo così continuità al Progetto
‘Piemonte, Buone Storie di qualità’ che
abbiamo avviato con grande successo alla
Palazzina di Caccia di Stupinigi, nel maggio
scorso, in collaborazione con la Regione
Piemonte – ricorda Maurizio Montobbio,
Presidente del Consorzio Tutela del Gavi – e
finalizzato appunto a creare una fattiva
collaborazione tra le eccellenze
enogastronomiche piemontesi, integrando il
vino e il cibo con arte, cultura e turismo.”
Il risultato di questi 4 abbinamenti potrà
essere degustato da un ristretto numero di
visitatori – in tutto 200, previa
prenotazione e fino ad esaurimento posti,
scrivendo una mail a blog@consorziogavi.com
o telefonando al numero 0143.645068 -
interno1.
Mentre i 4 Chef saranno quindi impegnati nei
rispettivi show cooking alla Corte delle
Chiacchere, Chef Bruno Barbieri visiterà le
altre Corti (dei Templari, del Mondo, dell’Ovada)
per scegliere il miglior abbinamento tra il
Gavi e i prodotti tipici locali: gianduiotti
e cioccolatini ripieni, canestrelli de.co,
baci di dama de.co., corsetti al pesto di
maggiorana, ravioli da passeggio, amaretti,
testa in cassetta (presidio Slow food),
focaccia di patate, salvia, rosmarino,
canestrelli integrali, lardo, salame e
alcuni prodotti tipici dell’ovadese,
territorio ospite del Grande Bianco
Piemontese, protagonista in particolare l’Ovada
DOCG, una realtà dell’enologia di qualità
piemontese che il Consorzio Tutela del Gavi
promuove tra le eccellenze del territorio.
Patrizio Roversi, con la troupe di
Turistipercaso e Italia Slow Tour,
parteciperà alla giornata realizzando un
video che sarà divulgato sul web a livello
internazionale.
Un’altra novità dell’edizione 2016 de DI
GAVI IN GAVI è il Social Contest:
utilizzando l’hashtag #storiedelgavi i
followers e i fans di Facebook del Consorzio
saranno invitati a mandare le proprie
immagini che raccontano e interpretano il
territorio del Gavi, come un brindisi con il
Gavi, un abbinamento, un’atmosfera, o
‘storie personali’ del Gavi. L’immagine che
riceverà più like sarà premiata con una cena
in un ristorante esclusivo di Gavi e una
confezione di Gavi DOCG istituzionale
Infine quest’anno per la prima volta,
nell’ambito della manifestazione "DI GAVI IN
GAVI, LE STELLE E I CALICI”, alcune Cantine
del territorio apriranno al pubblico per un
‘dopo evento’, la domenica sera a partire
dalle 20.30, organizzando visite,
degustazioni e spettacoli in cantina. |