Tanti i generi
che verranno proposti a Strings City, ma
denominatore comune delle oltre trenta ora
di musica previste nella giornata, il fatto
di essere realizzate esclusivamente da
strumenti a corda, dal violino al
pianoforte, dall'arpa alla voce umana.
Gli artisti di Strings City si esibiranno in
numerosi luoghi culturali della città,
alcuni conosciutissimi, altri meno
frequentati. Spazi diversi tra loro, alcuni
raccolti, quasi intimi come la sagrestia del
Museo dell’Officina del Profumo di Santa
Maria Novella (solo 20 posti), altri più
grandi e deputati alla musica come il Teatro
Niccolini (300 i posti disponibili in questo
caso).
Ricco il repertorio proposto, che spazia
attraverso vari generi con la contemporanea
che ad esempio sarà protagonista alle Murate
(un centinaio di posti), o la musica sacra
ospitata alla Cappella Rucellai presso il
Museo Marino Marini (50 posti la capienza in
questo caso). Il programma prevede solisti,
agili formazioni cameristiche o organici
orchestrali più complessi. Da segnalare un
particolare momento che si svolgerà in Sala
Bianca di Palazzo Pitti (ore 11.00), che
vedrà protagonista un prezioso Stradivari,
il Vesuvio (1727) proveniente dal Museo del
Violino di Cremona che sarà suonato dal M°
Domenico Pierini, prima parte del Maggio
Musicale Fiorentino. L’evento è realizzato
con la partecipazione del Comune di Cremona
e del Museo del Violino e vedrà la presenza
tra il pubblico del Sindaco Dario Nardella e
del suo collega cremonese Gianluca
Galimberti.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso
gratuito ma, considerando la particolarità e
a volte la delicatezza degli ambienti che
faranno da palcoscenico, è necessario
prenotarsi andando sul sito della
manifestazione che è: www.stringscity.it
Sempre sul sito è consultabile il calendario
completo degli eventi e l’elenco di tutti i
luoghi culturali interessati. Attraverso
delle semplici chiavi di ricerca è possibile
selezionare i concerti per luogo, per
istituzione, per tipologia e per
raggiungibilità.
Al progetto hanno collaborato l'Orchestra da
Camera Fiorentina e gli Amici della Musica
Firenze.
Importante segnalare il patrocinio della
SIAE Società Italiana Autori Editori che ha
voluto sottolineare con la sua presenza il
valore promozionale di una manifestazione di
questo tipo, verso il pubblico di tutte le
età.
Il progetto è stato sostenuto, come tutti
quelli dell'Estate Fiorentina, da Toscana
Energia.
Doveroso un ringraziamento va a tutti i
musei, gli archivi, le biblioteche e gli
spazi della cultura che ospitano i concerti
di Strings City. Un grazie anche a tutti gli
spazi della cultura che si sono
generosamente candidati a partecipare ma che
non siamo purtroppo riusciti a includere nel
programma di questa edizione. Speriamo di
includerli il prossimo anno.
Un ringraziamento infine a tutti i musicisti
che rendono possibile, con la loro
partecipazione, Strings City.
Per i fiorentini una bella occasione per
ascoltare musica in luoghi non sempre
conosciuti o frequentati, per tutti gli
altri la possibilità di scoprire Firenze da
un diverso punto di vista. Un’esperienza
unica, un viaggio nelle note e nell'arte,
ricco di sfumature.
Il Coordinamento organizzativo di Strings
City è stato curato da Accapiù, mentre il
progetto grafico è di Zetalab.
Firenze 21 novembre 2016
Ufficio stampa:
Elisa di Lupo | Comune di Firenze | 338
6427702
Ruggero Crescioli | Scuola di Musica di
Fiesole | 393 9368616
Sara Chiarello | Conservatorio Luigi
Cherubini | 329 9864843
Paolo Klun | Opera di Firenze/Maggio
Musicale Fiorentino | 335 1736860
Riccardo Basile | Orchestra della Toscana |
335 387281
Strings City è un'iniziativa del Comune di
Firenze
a cura di
SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE
Fondata da Piero Farulli, viola del
leggendario Quartetto Italiano, è da oltre
40 anni un punto di riferimento nel panorama
musicale. Gli eccellenti risultati ottenuti
dalla Scuola ne hanno decretato il successo
e la fama internazionale: dalla primissima
infanzia all’attività amatoriale, la
formazione fiesolana si caratterizza per una
speciale attenzione alla musica d’insieme e
per la straordinaria qualità dell’alto
perfezionamento.
Lorenzo Cinatti, Sovrintendente | Alain
Meunier, Direttore Artistico | Giovanna
Berti, Coordinatore Artistico
con
CONSERVATORIO DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI”
Istituto superiore di studi musicali fin dal
1849, è l'unico Conservatorio nella Regione
Toscana, e unisce tradizione accademica a
nuovi settori specialistici. La
collaborazione con i più importanti enti,
oltre a una intensa attività di produzione,
ne garantiscono la presenza capillare sul
territorio. Conta su una popolazione
studentesca nazionale ed internazionale, in
crescita, cosa che ne fa un'eccellenza in
Italia e all'estero.
Paolo Zampini, Direttore | Donata Bertoldi,
Delegato del Direttore per progetti di
produzione concerti e manifestazioni esterne
OPERA DI FIRENZE / MAGGIO MUSICALE
FIORENTINO
L'Opera di Firenze è la nuova sede del
Maggio Musicale Fiorentino e porta in sé il
grande patrimonio artistico di uno tra i più
antichi e prestigiosi festival musicali
europei. Degne della più grande tradizione
artistica e culturale di Firenze,
l'Orchestra e il Coro del Maggio, la prima
nata nel 1928 e il secondo nel 1933, sono
due delle migliori e più ammirate compagini
italiane con un repertorio sia lirico che
sinfonico che spazia dal barocco fino alla
musica contemporanea.
Francesco Bianchi, Sovrintendente | Alberto
Triola, Direttore Generale | Pierangelo
Conte, Coordinatore Artistico
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Fondata nel 1980, l’Orchestra ha sede al
Teatro Verdi di Firenze ed è considerata tra
le migliori d'Italia. Formata da 44
musicisti, tutti professionisti eccellenti
applauditi nei più importanti teatri
italiani, europei e d'oltreoceano, è
diventata Istituzione Concertistico
Orchestrale sotto la direzione di Luciano
Berio. Suddivisa anche in agili formazioni
cameristiche, è interprete duttile di un
ampio repertorio che arriva fino ai
compositori contemporanei.
Maurizio Frittelli, Presidente | Marco Parri,
Direttore Generale | Giorgio Battistelli,
Direttore Artistico | Paolo Frassinelli,
Direttore Servizi Musicali
con la partecipazione di
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Giuseppe Lanzetta, Direttore
AMICI DELLA MUSICA FIRENZE
Stefano Passigli, Presidente
con il sostegno di
TOSCANA ENERGIA
con il patrocinio di
SIAE | Società Italiana Autori Editori
il momento musicale in Sala Bianca è
realizzato con la partecipazione di
COMUNE DI CREMONA | MUSEO DEL VIOLINO DI
CREMONA
I luoghi di Strings City
Un viaggio nei luoghi della cultura
fiorentina, grandi e piccoli, conosciuti o
da riscoprire.
In questi spazi (alcuni prevedono più sale)
suoneranno gli strumenti a corda di Strings
City:
Accademia delle Arti del Disegno
Accademia di Belle Arti di Firenze |
Cenacolo
Archivio di Stato di Firenze | Auditorium
Archivio Storico del Comune di Firenze |
Salone di Consultazione
Biblioteca delle Oblate | Nuova Sala
Conferenze e Sala Storica
Biblioteca Marucelliana | Salone di Lettura
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze |
Sala Galileo
Biblioteca Thouar | Sala Altana
Cenacolo di Sant’Apollonia
Chiesa di San Carlo dei Lombardi
Complesso Monumentale di Orsanmichele /
Museo del Bargello | Chiesa di Orsanmichele
Gabinetto Vieusseux | Sala Ferri
Galleria Palatina | Sala Bianca
Giunta Regione Toscana, Museo Casa Rodolfo
Siviero
Gucci Museo | Sala Social
INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri |
Biblioteca
Institut Français Firenze | Sala Cinema
Le Murate. Progetti di Arte Contemporanea |
Sala Ketty La Rocca
Liceo Artistico Statale di Porta Romana e
Sesto Fiorentino | Gipsoteca
Museo Bardini | Sala della Carità
Museo Casa di Dante | Sala Conferenze
Museo degli Innocenti | Verone
Museo dell’Officina Profumo|Farmaceutica di
Santa Maria Novella | Sagrestia
Museo della Casa Fiorentina di Palazzo
Davanzati / Museo Nazionale del Bargello
Museo di Casa Martelli / Museo Nazionale del
Bargello
Museo Fiorentino di Preistoria "Paolo
Graziosi" | Sala Conferenze
Museo Galileo | Sala Maria Luisa Righini
Bonelli
Museo Marino Marini di Firenze | Sacello del
Santo Sepolcro (Cappella Rucellai)
Museo Novecento | Sala Altana
Opera di Santa Croce | Cappella Cerchi
Opera di Santa Maria in Fiore | Battistero
di San Giovanni
Palagio di Parte Guelfa | Sala Brunelleschi
e Sala dei Gigli (o delle Udienze)
Palazzo Medici Riccardi | Locali scavi
archeologici e Sala Luca Giordano
Palazzo Strozzi
Palazzo Vecchio | Sala d’Arme
Teatro della Pergola | Teatro e Foyer delle
Colonne
Teatro Niccolini
Villa Bardini | Salone
Dicono di Strings City
Strings City nasce come evento-caleidoscopio
che racchiude in sé una giornata
particolarissima dedicata alla musica e alla
cultura. Per la prima volta mettiamo insieme
oltre 40 luoghi della città, dai teatri ai
musei, dove in maniera del tutto gratuita
potremo ascoltare concerti per strumenti a
corde. Un esperimento mai tentato prima a
Firenze e che fa della nostra città
un’avanguardia in campo culturale.
Dario Nardella | Sindaco di Firenze
Un'orchestra di suoni e luoghi farà vibrare
la città. Forse non c’è modo più efficace
per sintetizzare le caratteristiche di un
nuovo formato culturale che racconterà
Firenze attraverso la sua straordinaria
densità culturale e le sue eccellenze in
campo musicale. Strings City , alla sua
prima edizione, rappresenta un fuori
programma della nostra Estate Fiorentina,
quest'anno più articolata e lunga che mai.
Una giornata di musica e cultura che é il
frutto del lavoro attento e appassionato dei
nostri maggiori enti orchestrali e della
formazione musicale che hanno fatto crescere
al fianco del Comune una manifestazione
unica per qualità e dimensione dedicata alla
musica a corde.
Tommaso Sacchi | Curatore dell'Estate
Fiorentina
La Scuola di Musica di Fiesole ha scelto di
interpretare questo progetto con
l'entusiasmo e l'energia dei giovani
quartetti, presenti in molti luoghi prima di
riunirsi presso la Gipsoteca dell'Istituto
d'Arte. Chitarre negli spazi più raccolti,
due giovanissime arpe, un ensemble di
violoncelli alla Biblioteca Marucelliana,
duetti di violini e il fantasioso
contrabbasso di Alberto Bocini a
"sonorizzare" la mostra di Ai Weiwei a
Palazzo Strozzi, la cello-voce di Naomi
Berril, senza parlare d'un trio di seniors
"Scuola-Conservatorio" riuniti per
l'occasione all' Istituto Francese. Ancora
una volta la musica ha il suo posto ovunque:
anima con le sue vibrazioni le pareti di
un’antica biblioteca rivestite di codici
preziosi, aggiunge magia al mistero degli
scavi archeologici e risveglia nelle
perfette linee architettoniche degli storici
palazzi l’antica vocazione all’elevazione
dello spirito.
Alain Meunier | Direttore artistico Scuola
di Musica di Fiesole
Partecipiamo al progetto con il Dipartimento
strumenti ad arco e a corda e quello di
Nuove tecnologie e linguaggi musicali.
Trentacinque gli allievi, di cui molti
affermati, alla fine del percorso di studio,
tra loro anche studenti stranieri che ben
esprimono la multiforme realtà del
conservatorio fiorentino. Tutti gli
strumenti della famiglia degli archi sono
rappresentati, dai violini fino ai
contrabbassi, incluso un nobile antenato
quale la viola da gamba, nelle tre tessiture
soprano alto e basso. Molto diffusa nel
Rinascimento, sarà al centro di un concerto
in un luogo suggestivo quale la Galleria
barocca Luca Giordano. In quanto strumenti a
corda, saranno protagonisti anche l'arpa,
con un recital tutto suo nella Sacrestia
dell'Officina di Santa Maria Novella, la
chitarra, che si confronterà con la variante
iraniana del târ all'interno del Museo della
Scienza, mentre le moderne chitarre
elettriche risuoneranno nella nuova sala
conferenze delle Oblate. Particolarità della
nostra proposta saranno anche i gruppi
omogenei, creati con lo stesso strumento,
come i dodici violoncelli e i quattro
contrabbassi - proposti con opere originali
di Heitor Villa-Lobos e di Bernhard Alt - e
le già citate viole da gamba. Altrettanto
articolata la proposta musicale, dai maestri
antichi alle musiche etniche al jazz fino ai
grandi autori, tra cui le Suite a le Partite
per violoncello o violino solo di Bach e i
Capricci di Paganini, pur tenendo presente
che sarà la giornata degli strumenti e dei
loro interpreti più che degli autori.
Donata Bertoldi | Delegato per i concerti e
le attività esterne del Conservatorio
Cherubini
String City, una città di suoni:
un’occasione speciale per unire architettura
e musica in un progetto che sviluppa
percorsi e riflessioni incentrate sulla
sterminata letteratura per archi
contestualizzandole in una realtà così
straordinariamente ricca di spazi d’arte
quale è Firenze. Con grande entusiasmo
abbiamo aderito all’iniziativa proponendo
programmi che spaziano dal barocco al
contemporaneo e che comprendono noti
capolavori (l’Ottetto di Felix Mendelssohn)
accanto a pagine raramente frequentate
(citiamo ad esempio la Sonata decima a tre
violini, viola e basso di Philip van Wichel).
Pierangelo Conte | Coordinatore artistico
Maggio Musicale Fiorentino
La visione che è dietro questo progetto è
un'idea molto affascinante che pensa ad una
diffusione della musica di arco in arco tra
le istituzioni più significative della
città. Sul piano delle scelte artistiche
abbiamo cercato di valorizzare quelle che
sono le peculiarità architettoniche degli
spazi che si sono stati assegnati. Questo ha
comportato una scelta sul numero dei
musicisti in base all'acustica del volume a
disposizione. Abbiamo creato dei programmi
ad hoc che vanno dalle suite per solo
violoncello di Bach (quindi un solo arco),
ai quartetti di Haydn alle arie d'opera di
Mozart dal Don Giovanni al Flauto Magico.
Dal periodo barocco in poi si spazia molto,
pur rimanendo dentro un perimetro
decisamente classico. Unica eccezione alle
Murate dove proporremo quello che abbiamo
definito “un americano a Firenze”, ovvero
Terry Riley uno dei padri del minimalismo
statunitense. Il nostro gruppo di archi
concerterà In C uno dei suoi brani di
maggior successo che ben descrive questa
nuova visione di pensiero sulla musica, non
più dinamica ma meditativa, contemplativa.
Giorgio Battistelli | Direttore artistico
dell'Orchestra della Toscana
La storia del nostro paese è storia di città
che hanno raccontato al mondo saperi e
processi che hanno cambiato il mondo.
Firenze nel Rinascimento è stata capitale
mondiale di questa rivoluzione. Cremona in
quello stesso periodo ha raccontato quel
saper fare liutario, artigianato artistico
che è oggi patrimonio mondiale dell’umanità,
che ha cambiato la musica e segnato la
storia di un’umanità di persone e di popoli.
Stradivari e Monteverdi vivono nella vita
delle persone che ascoltano i loro suoni, le
loro parole di arte, e i nostri Maestri
dialogano a distanza con Michelangelo.
Questo è il significato della sinergia tra
Cremona e Firenze che parte con Strings
City, ma che prosegue, e per la quale
ringrazio il Sindaco Nardella e tutto il suo
staff. E’ da collaborazioni come queste, da
questi significati, che ripartiamo come
territori alleati per raccontare al mondo un
nuovo Rinascimento.
Gianluca Galimberti | Sindaco di Cremona |