Fino al 20
dicembre, il Gruppo Aperto Musica Oggi (Gamo),
con la direzione artistica di Giancarlo
Cardini e Francesco Gesualdi, proporrà
cinque concerti con ospiti internazionali,
proponendo altrettanti progetti che indagano
i territori della musica contemporanea, in
tre luoghi della città. Oltre alla Sala
Vanni, gli eventi si terranno a Villa Favard
(via di Rocca Tedalda 451) e alla Saint
Mark's English Church (via Maggio, 16).
L’edizione è dedicata a Claudio Josè
Boncompagni, compositore recentemente
scomparso, caro amico e sostenitore del Gamo.
Il festival proseguirà con il Gamo Ensemble,
diretto da Francesco Gesualdi, formato da
Jee Hee Han alla voce, Marco Facchini al
violino, Camilla Insom alla viola, Sara
Minelli al flauto, Marco Ortolani al
clarinetto, Riviera Laceri al violoncello,
Nicola Tommasini alla fisarmonica, Marco
Farruggia alle percussioni e Filippo
Burchielli al violoncello concertante.
L’evento sarà un ritratto di Alessandro
Solbiati, attraverso l’esecuzione di lavori
del compositore e di suoi studenti
appositamente selezionati per il progetto,
le cui musiche saranno eseguite in prima
assoluta (l’evento è in collaborazione con
Amici della Musica di Firenze, 5/12, ore
20.30, Saint Mark's English Church).
Il terzo appuntamento sarà con l’Ensemble
Jacopo Tomadini di Udine, diretto da Andrea
Cappelleri, per un omaggio a György Ligeti,
a 10 anni dalla scomparsa, con l’esecuzione,
di particolare interesse, di “Mysteries of
the Macabre” dell’Opera “Le Grand Macabre”,
per soprano di coloratura e ensemble da
camera (il 6/12, ore 20, Villa Favard,
concerto inserito nel nuovo progetto GAMO,
sostenuto da SIAE - Società Italiana degli
Autori ed Editori).
Quarto appuntamento con Auguri Maestro
Luporini!, un ritratto originale Gamo per
gli 80 anni del celebre maestro lucchese
Giani Luporini, con il duo composto da
Alberto Bologni al violino e viola e Simone
Soldati al pianoforte (16/12, ore 21, Sala
Vanni, sempre in collaborazione con SIAE).
Il festival si chiuderà con un’altra
produzione esclusiva Gamo, il concerto in
collaborazione con uno de più importanti
studi di musica elettronica e nuovi media al
mondo, l’Experimentalstudio des SWR, diretto
da Detlef Heusinger, che negli anni '80 fu
diretto dal celebre compositore italiano
Luigi Nono. Dopo oltre 10 anni di mancanza
dall’Italia, e precedenti importanti quali
la Scala di Milano e la Biennale di Venezia,
gli ingegneri del suono dell’istituto
saranno a Firenze (oltre a Heusinger, Thomas
Hummel, Dominik Kleinknecht, Lukas Nowak),
per l’esecuzione dei live electronics delle
composizioni eseguite da Roberto Fabbriciani
al flauto e Francesco Gesualdi alla
fisarmonica. In programma musiche di Kishino,
Ulivelli, Nono, Heusinger e Torres Maldonado,
alcune in prima esecuzione. Il concerto sarà
registrato per il nuovo progetto dal titolo
GAMO. EMA Archive, per SIAE Classici di Oggi
(20/11, ore 21, Sala Vanni).
Il trentasettesimo Gamo International
festival è sostenuto da Regione Toscana,
Comune di Firenze e dai principali partner
SIAE, Amici della Musica di Firenze,
Istituto tedesco di Firenze, Istituto
Francese. Il festival è in collaborazione
con Conservatorio di Musica Luigi Cherubini
di Firenze, Conservatorio di Musica Jacopo
Tomadini di Udine, Conservatorio di Musica
Lorenzo Perosi di Campobasso, Associazione
Via Maggio.
All'interno del Gamo International Festival
sarà inaugurato il nuovo progetto dal titolo
"Gruppo Aperto Musica Oggi. Nuovo ciclo di
concerti per SIAE Classici di Oggi" che avrà
inizio con il concerto dell'Ensemble
Tomadini, il 6 dicembre, e proseguirà in
Primavera a Firenze con due nuove
produzioni.
Biglietto 8 euro, fino a esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni www.gamo.it. Per
prenotazioni scrivere a segreteria@gamo.it.
Ulteriori dettagli sul concerto inaugurale:
L’evento inaugurale, il 2 dicembre, si
aprirà con l’ensemble Six Voix Solistas
diretto da Alain Goudard di Miroirs/Specchi
di Philippe Forget, per sei voci femminili,
su poesie di Louise Labé e Gaspara Stampa.
Nella seconda parte, sarà eseguito Il raggio
ardente/Le rayon ardent di Alessandro
Magini, dal sottotitolo “Nuovi suoni e nuove
musiche per le poesie di Michelangelo
Buonarroti e Pontus de Tyard”, per sei voci
femminili, elettronica e video; sul palco,
lo stesso Magini all’elettronica e ai video,
con le voci recitanti (registrate) di
Stephane Toussaint e Magini. Il Sound
designer sarà Giuseppe Scali, mentre il
sound engineer Marco Cardone. L’evento è in
collaborazione anche con Emavinci e
AtelierSpazioXTempo di Marco Bagnoli.
“La mia composizione utilizzerà alcuni testi
tratti dalle poesie e sonetti di
Michelangelo Buonarroti che si alterneranno
a altri testi del poeta francese de Tyard,
molto affini all'idea filosofica di
Michelangelo, che rappresentano
l’esportazione della cultura toscana in
Francia” ha detto in proposito il
compositore Alessandro Magini.
“Musicalmente, ascolteremo madrigali in
versione contemporanea, mentre le immagini
dell'opera di Michelangelo e quelle del
contemporaneo Marco Bagnoli creeranno una
commistione tra presente e passato”. |