Si aprirà
sabato 8 ottobre alle ore 20.00 sulle note
di Johannes Brahms interpretate dal duo
pianistico formato da Matteo Fossi e Marco
Gaggini. la settima stagione di “Fiori
Musicali”, dal titolo “Dediche”. La rassegna
di musica classica proporrà 9 concerti con
l’esibizione dei grandi nomi del panorama
concertistico internazionale e di
promettenti giovani talenti. Gli eventi si
terranno un sabato al mese, fino a maggio
2017, nella sala concerto del raffinato
palazzo signorile del Centro Studi Musica &
Arte di Firenze (via Pietrapiana 32), e
presso il Museo Stibbert (Via Federigo
Stibbert, 26).
L’iniziativa nasce dall’incontro tra il
Centro Studi Musica & Arte, diretto da
Stefania Di Blasio, e l’associazione Musica
InContro, diretta da Federica Ferrati.
Situato nel cuore della città di Firenze,
proprio di fronte alla loggia dei Ciompi nel
quartiere di Sant'Ambrogio, il Centro Studi
è una realtà dinamica di formazione e
diffusione della musica.
Tra gli artisti, si sottolinea il 7 novembre
la presenza di Alexander Romanovsky,
pianista di origine ucraina, vincitore del
premio Busoni, che al Museo Stibbert
eseguirà brani di Robert Schumann e Modest
Musorgskij, devolvendo interamente gli
incassi del suo concerto a The Chernobyl
Relief Foundation in the United Kindom,
fondazione che fornisce aiuti agli
orfanotrofi e alle vittime di Chernobyl a
Donetsk e Kiev.
L’inaugurazione, sabato, sarà invece
affidata al duo pianistico composto da
Matteo Fossi e Marco Gaggini, molto attivo
nella diffusione della musica per due
pianoforti in Europa, che interpreterà
alcuni dei capolavori di Brahms, tra cui
l’esecuzione delle Variazioni sopra un tema
di Haydn op.56b per due pianoforti e della
Sonata in fa minore op.34b per due
pianoforti. Studiosi e profondi conoscitori
dell’opera del maestro tedesco (a cui hanno
dedicato due dischi con ottimo riscontro di
pubblico e critica), Fossi e Gaggini hanno
esplorato a lungo anche il repertorio delle
trascrizioni a quattro mani, da Dmitri
Shostakovich a Béla Bartók e György Sándor
Ligeti. Accanto al lavoro di ricerca e di
incisione, i due hanno portato avanti anche
un’intensa attività concertistica esibendosi
in tutto il mondo, dalla Francia alla
Polonia, dall’Austria alla Corea del Sud.
Il cartellone proseguirà il 21 ottobre con
un evento speciale in collaborazione con
l'Associazione Suoni Riflessi di Firenze, in
cui due grandi maestri toscani, Mario
Ancillotti e Pier Narciso Masi,
presenteranno il nuovo album dedicato a
Claude Debussy, Edvard Grieg e Sergej
Sergeevič Prokof'ev. Dopo il recital di
beneficenza di Alexander Romanovsky, il
quarto appuntamento sarà con il
clarinettista Calogero Palermo e Matteo
Fossi su musiche di Johannes Brahms, Sergei
Tanejev e Francis Poulenc (3 dicembre).
Da gennaio si terranno tre concerti di
altrettanti giovani pianisti talentuosi,
allievi di Federica Ferrati: Matteo
Canalicchio, insieme al quartetto Duca (che
vede Matilde Urbani al violino, Anna Avila
alla viola e Duccio Dalpiaz al violoncello)
per una serata dedicata alle composizioni di
Clara Schumann e Johannes Brahms (21
gennaio); Alessia Bongiovanni che si
cimenterà in un recital pianistico su
musiche di Robert Schumann (25 febbraio) e
Gabriele D'Amato che eseguirà una selezione
di brani di Franz Liszt (22 aprile).
Il 18 marzo il duo voce e pianoforte
composto dal tenore Andrea D'Amelio e dal
pianista Pier Paolo Vincenzi, eseguirà Die
schöne Müllerin di Franz Schubert.
La stagione si concluderà il 20 maggio con
la ricercata chitarra di Ganesh del Vescovo,
in un repertorio che spazierà da Louis
Couperin, Federico Moreno Torroba, Manuel de
Falla, Joaquin Rodrigo, Johann Sebastian
Bach, alternati a brani originali.
Dicono gli organizzatori: “Abbiamo
intitolato la rassegna Dediche in quanto
ogni concerto sarà dedicato a un
compositore, a nomi che hanno accompagnato
la crescita dei musicisti, oppure a una
causa importante. A questo proposito,
particolare rilievo assumerà la dedica di
Alexander Romanovsky per le vittime di
Chernobyl, il più grave disastro mai
verificatosi in una centrale nucleare”.
Il Centro Studi Musica & Arte vanta un corpo
docenti specializzato in didattica musicale.
Offre corsi di musica per tutte le età:
dalla ludoteca musicale (pensata per i
bambini fino ai tre anni), la musica materna
(per l'età pre scolare), i corsi strumentali
in collaborazione con la Royal School di
Londra (che offrono agli studenti del Centro
un titolo artistico dal taglio europeo) e i
corsi pre-accademici in collaborazione con
l'Istituto Franci di Siena, fino al
perfezionamento strumentale con corsi
triennali per diplomati tenuti da docenti di
fama internazionale fra cui Jörg Winkler,
Cristiano Rossi, Calogero Palermo e Pier
Narciso Masi. Già numerosi allievi del
Centro Studi Musica & Arte si sono
affacciati nel panorama del concertismo
internazionale. Fiore all'occhiello della
scuola sono poi i corsi di formazione
professionale riconosciuti dal MIUR e i
corsi di Musicoterapia e per Tecnico del
suono riconosciuti dalla Regione e il
Festival estivo IMOC a Chianciano Terme.
Tutti i concerti inizieranno alle ore 20.00.
L'ingresso ai concerti non prevede un
biglietto ma il pagamento di una quota
associativa di 25 € (intero) o 15 € (ridotto
under 26) valida per tutta la stagione.
Solamente il concerto di beneficenza del 7
novembre al Museo Stibbert avrà un costo
differente dato lo scopo della serata
(intero 30€, ridotto 25€).
Info: Centro Studi Musica & Arte, via
Pietrapiana 32, Firenze | 055.3860572 |
www.musicarte.it |