Nel programma
(completo su www.sourcefirenze.it), si
terranno “Talk & Drink” con personaggi
internazionali (oltre 50 i relatori
complessivi), 3 tavole rotonde, 10 workshop
e, nella sezione off della manifestazione,
dal titolo “Hacking Source”, 7 “blind dates”,
incontri condotti con un meccanismo a catena
e un metodo innovativo di apprendimento (le
attività daranno diritto a crediti formativi
per architetti). In calendario anche il
primo “Design Talent”, che darà la
possibilità ad alcuni giovani creativi di
poter essere integrati in un’azienda del
settore moda e accessori, grazie alla
collaborazione con Obi – Officina
Bigiotteria Italiana.
Source ha l’obiettivo di fornire strumenti e
occasioni di confronto sul tema
dell'innovazione e dell’aggiornamento, sia
per esperti che per i semplici appassionati.
Negli oggetti in mostra, che saranno esposti
presso lo spazio Semi Ottagono, in piazza
Madonna della Neve, la tradizione sposerà
l’innovazione. Sarà possibile osservare i
rivestimenti in terracotta, che costruiscono
trame sempre diverse, le creazioni
realizzate con materiali di recupero (legni
da deposito dei fiumi, calce e terra cruda,
pallet e ferro acidato), e più pregiati
(ottone, porcellana, marmo), le colorate
sculture stile origami, di grande formato,
ottenute con il 3D, le sedie storiche
rieditate in una cultura 8-bit, i papillon
in legno e gli orologi in cui le lancette
affiorano solo con la luce accesa, per un
diverso concetto di tempo (la mostra è a
ingresso libero).
I designer, che sono stati scelti tramite
bando, e che espongono in maniera gratuita,
sono: Laura Affinito, Auriga Studio, Marco
Barazzuoli, Irene Barnes, Brignetti Longoni
Design Studio, Sofia Borghini & Angela Rucci
(vincitrici della sezione over26 del contest
a cura di Legno Lab), Alessandra Botto &
Davide Filippi (premio Blogs&crafts
Artigianato e Palazzo), Andrea Brugnera,
Tomaso Cavalli, Codice Design, Fabio Crimi,
Pellegrino Cucciniello, Giovanni Diele,
Esigenza Creativa, Facto, Ghigos Studio,
Christian Gioia (vincitore della sezione
over26 del contest a cura di Legno Lab),
Alberto Grassi & Maurizio Pettini,
Jacqueline Harberink, Kanz Architetti, Joint
Studio, Natale Li Vecchi, Anita Sofia
Manganelli & Beatrice Barbieri, Giuseppe
Padovani, Sabina Vargas, WeDo, Wei Chih Chen,
Studio Lievito, Jessica Russo e Katarzyna
Nasilowska.
Una tra le novità della quarta edizione è la
collaborazione con Sharepopup, piattaforma
di intermediazione che mette in rete i
commercianti che vogliono condividere parte
dei loro spazi e i designer che cercano
visibilità, secondo le logiche di
“co-selling” e “shop-sharing”
(www.sharepopup.it). Source si trasformerà
così in un evento diffuso per tutta la città
di Firenze, coinvolgendo negozi e spazi (14
in tutto) del centro, i quali ospiteranno
una selezione degli oggetti dei giovani
creativi.
Per tutta la durata del festival sarà
allestito, alle Murate ma nei locali della
Galleria d’Arte Contemporanea Merlino (via
delle Vecchie Carceri n.1), un temporary
shop in cui sarà possibile acquistare gli
oggetti di design, con prezzo vario.
L’Istituto Europeo di Design di Firenze (Ied)
sarà uno dei partner ufficiali di Source
mettendo a disposizione il proprio know-how
durante il festival.
“Source è un progetto culturale nato dalla
necessità di creare un contenitore a misura
di designer offrendogli spazio, visibilità e
opportunità. Vogliamo che i partecipanti
possano trarre vantaggi da formazione,
relazioni e contatti. In più offriamo
gratuitamente lo spazio di esposizione ai
progettisti, cosa che ci permette di
selezionare liberamente persone e progetti”
dice l’ideatore Roberto Rubini. “La quarta
edizione, l’ultima di cui sarò curatore,
segna la chiusura di un ciclo, iniziato nel
2013 e che, attraverso il lavoro di tanti
volontari e tanti contributor, sta
crescendo. Un progetto articolato come
Source, nato come manifestazione e diventato
impresa culturale, non può dirsi compiuto se
non in continua evoluzione. La ricerca
costante, che è il nutrimento di Source, ci
spinge in primo luogo a cercare: innovatori,
finanziatori, nuovi orizzonti, progettisti,
curatori e spazi”.
"Siamo orgogliosi di sostenere concretamente
questa manifestazione, che ogni anno cresce
e matura - dice il presidente della
Fondazione Architetti Firenze, Tommaso Rossi
Fioravanti - Di Source ci affascina la
capacità di mettere in luce la possibilità
di ridurre al minimo la distanza tra l'idea
creativa e l'oggetto realizzato. Un processo
in cui l'architetto non perde mai di vista
le fasi di sviluppo della sua opera. E che
non riguarda solo la produzione, ma anche la
ricerca, la comunicazione e il marketing. Il
design oggi non è più solo prodotto e
l'architetto non è più solo progettista.
Source quindi non è più solo un evento, ma
una visione di dove sta andando il design”.
Il programma:
La quarta edizione di “Source - Self Made
Design” si aprirà giovedì 15, alle ore 18,
con “Autoproduttori a confronto”, un
incontro-intervista a cui parteciperà una
selezione di designer della nuova edizione,
che si confronteranno sulle diverse modalità
di produzione. L’appuntamento sarà trasmesso
in diretta sulle frequenze di Controradio. A
conclusione dell'incontro sarà lanciato il
contest OmA2040 a cura dell'Associazione
Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Modererà
il giornalista Andrea Lattanzi (Sala Ketty
La Rocca, piazza delle Murate).
Uno degli appuntamenti più rilevanti sarà
l’incontro con il designer spagnolo Alvaro
Catalan de Ocon, che interverrà sul tema
“L'impatto sociale del design”, raccontando
di “Pet lamp", progetto di design sociale
vincitore di numerosi premi, che riutilizza
bottiglie di plastica pet trasformandole,
grazie alla maestria di artigiani
colombiani, in coloratissimi paralumi
(16/09, ore 18).
Tra le tavole rotonde, sul palco del caffè
letterario, l’opening sul tema “Dove va il
design?” interpellerà vari esperti per fare
il punto sulla situazione attuale del design
e sulla sua evoluzione, ovvero la gallerista
Margherita Ratti, il designer Francesco
Faccin, l’economista Mauro Lombardi (17/09,
ore 18.15, coordina il giornalista Aurelio
Magistà e introduce Roberto Rubini).
“Architettura degli spazi e delle
informazioni” monitorerà il fermento intorno
al tema del riuso degli spazi e della
progettazione delle architetture recuperate.
Parteciperanno dieci esperti: Roberta
Franceschinelli di Fondazione Unipolis
Culturability, Francesca Mazzocchi di CNA
Toscana, Giovanni Bartolozzi architetto che
racconterà della sua esperienza con
LuissEnlabs, Michele Pini di Studio Il
Prisma, Riccardo Luciani di Impact Hub,
Valentina La Terza di Base Milano, Giacomo
Scandolara e Nicolò Ornaghi di Raumplan,
Giacomo Garziano founder di GG-loop e
Fabrizio Lipani di Polline art (20/09, ore
17). Infine “Luce e Arte. Come illuminare le
opere d’arte”, indagherà come la luce possa
valorizzare il patrimonio artistico, tra
esperienze, percorsi artistici e case
history. Interverranno il docente di design
Francesco Murano, Simone Poeta di Iguzzini
Illuminazione, modererà il docente di
lighting design Francesco Ciulli (22/09, ore
18).
Ruolo centrale del festival avrà la sezione
“Hacking Source” (in lingua inglese), a cura
di Giacomo Garziano, fondatore di GG-loop, i
cui incontri si terranno nella Sala Anna
Banti (piazza delle Murate, primo piano).
Sarà aperta dall’esperta di comunicazione
Sonia Massari, con “Food”, una riflessione
che analizzerà il cibo per il suo ruolo nel
tessuto sociale, come materiale, pattern,
fino agli aspetti bio-molecolari e al cibo
del futuro (16/09, ore 18); si proseguirà
con “Interaction and Product Design”, sul
rapporto tra prodotti tradizionali e nuove
tecnologie, a cura dell’olandese Martjin Van
Boven, esperto in film sperimentali,
computer art e videoinstallazioni (17/09,
ore 15). Terzo appuntamento con “Biotechnology”,
in cui sarà analizzata l'industria
biotecnologica, settore innovativo e in
crescita che si concentra sulla
progettazione della materia stessa, usando
ad esempio microbi per preparare prodotti
chimici, fiori per modificare i colori,
mattoni ottenuti da funghi e batteri, a cura
di Spela Petric (18/09, ore 17). Quarto
appuntamento con “Smell”, in cui, insieme
alla creativa Margherita Soldati, profumi e
odori progettati diventeranno un modo per
giocare con gli ambienti, interagendo con i
vari sensi (19/09, ore 17). Quinto
appuntamento con “Social design”, sulla
progettazione sociale e lo sviluppo di nuovi
modelli, strategie e prodotti, insieme alla
designer e giornalista israeliana Tamar
Shafrir (20/09, ore 17), a cui seguirà “The
future of design”, speculazioni su scenari
futuri possibili, osservati attraverso la
lente del design, con Hendrik-Jan Grievink,
graphic designer olandese ed editore con
sede in Amsterdam (21/09, ore 17). La
chiusura sarà “Impact of design”: insieme
all’olandese Aniela Hoitink, che lavora sul
“tessuto del futuro”, applicando tecnologia
e microbiologia per migliorare le proprietà
dei materiali tessili tradizionali.
Nell’incontro, ci si occuperà di vari
aspetti della sostenibilità, delle
conseguenze ambientali dei prodotti e del
comportamento sociale che inducono (22/09,
ore 15).
Diversi i workshop, con finalità formativa,
che si svolgeranno presso la Robert Kennedy
Human Rights Onlus (via Ghibellina 12/A).
Tra questi, “Luv Box”, una intera giornata
di lavoro sul tema della carta, a cura di
OmA, che coniuga l’esperienza dei Maestri
cartai del Museo di Pescia che propongono la
carta fatta a mano e un torchio per la
stampa artigianale, all’esperienza di òbelo
e di A14 che presentano un originale set di
matrici lasercut e inchiostro al wood
(fluorescente con luce UV). Ogni
partecipante potrà comporre e stampare una
personalizzazione grafica e imparare come
trasformare un foglio in una lanterna,
utilizzando una semplice tecnica di
piegatura e una luce a Led. La sera le
lanterne comporranno un’installazione corale
con effetti speciali a luce ultravioletta
(17/09, ore 10). In “Brand Identity”,
guidati dal consulente di design strategy
Francesco Mainardi, sarà possibile acquisire
le competenze base che permettono di
comprendere i meccanismi e le dinamiche
della costruzione di un brand (19/09, ore
9). “Connect Kit” sarà invece il corso base
e di approfondimento per la preparazione di
siti portfolio con Francesco Zorzi e studio
Alias (20 e 21/09, ore 9).
Tra gli appuntamenti da non perdere,
“Co-design: incontro con Stefano Micelli”,
docente e saggista, che presenterà il suo
ultimo libro “Fare è innovare” (ed. Il
Mulino). Introdurranno i lavori Lorenzo
Bertini e Roberto Rubini. Seguirà un
dibattito coordinato da Source, Florence
Factory e CNA Toscana sul tema "Il dialogo
tra artigianato e design” (21/09, ore 15).
Sarà il primo appuntamento di co-design,
progetto che vedrà lavorare insieme
artigiani di Florence Factory e CNA e
designer di Source ad una collezione di
prodotti che verrà lanciata durante la
primavera 2017. Il secondo appuntamento si
svolgerà il 20 ottobre, con workshop a cui
parteciperanno influencer del mondo digital,
fashion, design e travel per definire le
linee guida della collezione.
A Source anche la 1/a edizione di “Design
Talent”, il contest che porterà ad un
colloquio di lavoro con l’azienda Obi
(Officina Bigiotteria Italiana), che si
terrà il 17 settembre, con una mattina di
colloqui/provini stile talent show durante i
quali un team di esperti (il top manager
Piero Capodieci, l’art director Francesco
Zorzi, l’imprenditore Luca Boncompagni,
amministratore delegato Obi e Marco Dominici,
progettista di gioielli) giudicheranno una
serie di creativi. Saranno selezionati tre
partecipanti, che poi parteciperanno a uno
stage presso l’affermata azienda fiorentina
dell’accessorio moda, principale settore
produttivo italiano, per poi essere
eventualmente assunti.
Sarà anche attivo un “Business Corner”
presso la fondazione Kennedy, a cura di
PerMicro e Vivaio per l’Intraprendenza, in
cui vari professionisti forniranno
consulenza e orientamento personalizzare per
rispondere a domande inerenti i principali
temi legati alla libera professione e
l’imprenditoria (16/09, dalle ore 9 alle ore
13).
Infine, dal 15 al 18 settembre, sarà
allestita nella Sala Wanda Pasquini (piazza
Madonna della neve) una ciclo-officina in
collaborazione con Agar Bike. Durante la
giornata del 16, sarà possibile partecipare
alla realizzazione di accessori per
biciclette, laboratorio adatto a ragazzi
sopra i 12 anni.
Attività collaterali
Si segnalano la musica del dj set di
Marcello Benevento (16/09, ore 20, Caffè
Letterario Le Murate), la mostra interattiva
“Shaping Things”, racconto del design
contemporaneo da vari punti di vista e le
proiezioni di “Docu”, brevi documentari su
pratiche innovative, a cura di Nefula
(16-22/09, escluso 18/09, ore 14-20, Sala
Anna Banti).
Manifesto del 4/o Source Festival
#AAA Innovatori Cercasi perché il design non
è più solo un prodotto, e quindi Source
cercherà di leggere gli effetti del design
sulla nostra vita quotidiana, dal cibo alle
biotecnologie fino ad arrivare all'impatto
del design sul pianeta. Grazie alla
programmazione di Hacking Source, sezione
off del calendario 2016, si cercherà di
individuare nuove strade per il futuro; #AAA
Finanziatori Cercasi, perché per passare da
manifestazione di design a impresa culturale
permanente, la creatività ha bisogno di
punti di riferimento; #AAA Nuovi Orizzonti
Cercasi, attraverso la fusione tra progetto,
artigianato e tecnologia, che genererà nuove
connessioni creative. Persone, progetti e
attività senza confini alimentano un dialogo
culturale e ci spingono verso nuovi
orizzonti; #AAA Persone Cercasi, infatti
Source è un progetto che cerca persone prima
che oggetti. Dal 2013 ad oggi protagonisti
di Source sono stati i designer con le loro
narrazioni e il loro modo di raccontare il
progetto, con un approccio alla professione,
sempre unico e singolare. Comune
denominatore di tutti i progettisti
coinvolti la voglia di condividere
conoscenza e la curiosità nel rapportarsi
con mondi diversi dal proprio; #AAA Curatore
Cercasi, perché la ricerca sul design è
alimentata costantemente da sguardi
differenti. Con la quarta edizione di Source
termina il ruolo di curatore di Roberto
Rubini, che, dice, “per scelta, si è
concentrato su una ricerca a
trecentosessanta gradi su lo stato dell'arte
nel mondo delle autoproduzioni e delle
produzioni indipendenti. Non ho mai chiuso
il cerchio intorno a mostre tematiche
lasciando che il visitatore potesse
percepire le mille sfaccettature del
variegato sottobosco di creativi che
producono prodotti di ogni tipo. Per il
prossimo anno sceglieremo una nuova
curatela, indipendente, a cui verrà affidata
la selezione, l'eventuale scelta di un tema
e le modalità di allestimento”; #AAA Spazi
Cercasi, perché il design può essere ovunque
ma i luoghi che lo ospitano lo connotano. Le
prime tre edizioni di Source si sono tenute
presso la Limonaia di Villa Strozzi, luogo
perfetto per il progetto e adeguato a farlo
crescere. La scelta di trasferirsi alle
Murate – ex convento e poi carcere
recuperato e trasformato dal Comune di
Firenze in una riuscita operazione di riuso
dei volumi pubblici – è stata dettata, oltre
che dal desiderio di raggiungere un pubblico
più ampio, anche dalla volontà di rafforzare
Source e renderlo più connesso alla città.
Source ha il patrocinio e il contributo di
Regione Toscana, Comune di Firenze, Estate
Fiorentina 2016, Le Murate - Progetti Arte
Conteporanea, OmA (Associazione Osservatorio
mestieri d’Arte)- Ente Cassa di Risparmio di
Firenze, FAF (Fondazione Architetti
Firenze), OAF (Ordine degli Architetti),
FIDI (Florence Institute of Design
International), CNA Toscana (Confederazione
Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e
Media Impresa), iGuzzini, OBI – Officina
Bigiotteria Italiana, Robert F. Kennedy
Human Rights Italy Onlus, Florence Factory,
Sharepopup, Sociolab, PerMicro, Ied Firenze.
Partner:Make Tank, Apuana Corporate, Nefula,
Le Murate - Caffè Letterario, Artigianato e
Palazzo, BLB Studio legale, Agar Bike. Media
partnership: ArtTribune, La Casa in ordine,
Legnolab.
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