Benjamin
Darvill, ex-chitarrista dei Crash Test
Dummies, nato in Canada, cresciuto a Londra,
folgorato sulla strada del funk dal sacro
spirito gospel-blues, ha scelto Son of Dave
come nome d’arte della sua one man band:
canta, suona l’armonica accompagnandosi con
il beat box, batte il tempo con piedi e
tamburello, si muove fra washboard e
mandolino, mette tutto in loop e finisce per
dare mille forme nuove ad un suono antico.
Il re delle one-man-band.
Domenica 5 giugno approda sul palco dei
Riusi (ore 21,30 – ingresso libero), nuovo
locale fiorentino di Borgo San Frediano che
punta molto sulla buona musica, e in primo
piano c’è un album fresco di stampa:
s’intitola “Explosive Hits” ed è una
bizzarra raccolta di brani che abbraccia un
secolo, da Leadbelly ai Daft Punk, da John
Lee Hooker a Paloma Faith, dai The Bar-Kays
agli AC/DC.
Tutto filtrato attraverso lo stile
particolarissimo di Son of Dave. La modalità
lo-fi dei suoni sporchi e scarni, le
impennate in stile blaxploitation, le
decostruzioni ritmiche e un piglio quasi
cabarettistico sono i termini con i quali
l’artista costruisce un vocabolario
assolutamente originale. Con la sua buffa
faccia “di provincia”, con la sua
invidiabile collezione di cappelli e il
rumoroso bagaglio di strumenti e
ammennicoli, con grande capacità compositiva
e padronanza tecnica, Ben omaggia i generi
della tradizione americana cambiandone i
connotati.
Son of Dave prende linfa dalle stesse radici
dalle quali si nutriva la sua famosa band:
l’artigianalità del blues, il folk più
autentico, la tradizione del cantautorato
americano. Ciò che cambia radicalmente è lo
spirito allegro e spensierato con cui
interpreta, sconvolgendolo, un retaggio
musicale così importante.
Info
https://www.facebook.com/iriusilocaledautore
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