Tra i più
talentuosi pianisti della sua generazione,
Alexander Romanovsky nasce in Ucraina nel
1984, e all’età di tredici anni si
trasferisce a Imola per studiare
all’Accademia Pianistica. Dopo due anni in
Italia, nel 1999, diventa Accademico
dell'Accademia Filarmonica di Bologna: in
passato, solamente Wolfgang Amadeus Mozart e
Gioacchino Rossini avevano conseguito questo
titolo in così giovane età. Dieci anni dopo,
nel 2009, ottiene l’Artist Diploma presso il
Royal College of Music di Londra. Lungo la
sua fulminante carriera, Romanowsky si è
esibito sui palcoscenici di tutto il mondo,
da Amsterdam a Tokyo, da Santiago del Cile a
Milano, collaborando con orchestre del
calibro della Filarmonica della Scala, della
Royal Philharmonic di Londra, dell’Orchestra
Nazionale Russa e della New York
Philharmonic. Nel 2007 viene invitato a
tenere un concerto al Palazzo Pontificio di
Castel Gandolfo, alla presenza di Papa
Benedetto XVI in occasione del 110°
Anniversario della nascita di Papa Paolo VI.
“Sono nato in Ucraina – spiega Romanovsky –
e avrei potuto essere tra coloro che
soffrono e subiscono in prima persona le
conseguenze del disastro di Chernobyl.
Nonostante centinaia di centrali nucleari
fossero già state costruite, all’epoca
nessuno sapeva cosa potesse effettivamente
succedere a una persona che avesse ricevuto
dosi di radiazioni decine di volte superiori
a quelle mortali. Nel giorno dell’incidente,
il mondo intero si è fermato a guardare
questo orribile faccia a faccia con la
realtà. E se grazie alla provvidenza divina
e all’eroismo dei primi liquidatori, che
hanno dato la loro salute e le loro vite per
contenere le conseguenze dell’avaria, non è
toccato a noi affrontare questa situazione
in prima linea, non possiamo non dare il
nostro sostegno alle persone che stanno
lottando anche in questo momento, passati 30
anni. Perché lo stanno facendo per tutti
noi.”
“Fiori Musicali” nasce dall’incontro tra il
Centro Studi Musica & Arte, diretto da
Stefania Di Blasio, e l’associazione Musica
InContro, diretta da Federica Ferrati.
Situato nel cuore della città di Firenze,
proprio di fronte alla loggia dei Ciompi nel
quartiere di Sant'Ambrogio, il Centro Studi
è una realtà dinamica di formazione e
diffusione della musica.
Inizio concerto ore 20.00.
Ingresso intero 30.00 €, ridotto 25 €
(abbonati Fiori Musicali, Friends of
Stibbert e under 18). L’incasso e le offerte
ricavate durante la serata saranno devolute
a The Chernobyl Relief Foundation in the
United Kingdom, fondazione che fornisce
aiuti agli orfanotrofi e alle vittime di
Chernobyl a Donetsk e Kiev
(www.chernobylrelief.com).
Info: Centro Studi Musica & Arte, via
Pietrapiana 32, Firenze | 055.3860572 |
www.musicarte.it |