Basti pensare
che la Biennale targata 2014 ha fatto
registrare numeri davvero importanti con
oltre 20mila persone che hanno partecipato
agli eventi in programma.
Numeri destinati a crescere in questa nuova
edizione in programma che conta circa 500
espositori che presenteranno il mondo
dell’enogastronomia spaziando nei settori
più differenti, un calendario con 25 eventi
tematici e altrettanti appuntamenti nel
ricco programma “Fuori Biennale”.
Dal te al gin, dalla cioccolata alle
bollicine, dalla pasticceria al panettone e
ancora pasta, riso, caffè, formaggi, carni,
vini, salumi, pane, pizza, olio, birra e chi
più ne ha più ne metta alla Biennale
Enogastronomica di Firenze ci sarà da
annusare, assaggiare, degustare, provare di
tutto di più. Eventi “pop” si alterneranno
ad appuntamenti “gourmet” e arriveranno a
Firenze chef stellati da tutta Italia che
saranno protagonisti di cooking show e
degustazioni.
“Stiamo lavorando – dice Santino Cannamela
presidente della Biennale Enogastronomica –
per dare vita a un nuovo corso di questa
manifestazione. Tra innovazione e tradizione
la Biennale è senza dubbio una vetrina
privilegiata sia per il miglior made in
Italy sia per le eccellenze enogastronomiche
del mondo. Ecco allora che all’interno di
una formula collaudata porteremo nuovi
contenuti che abbiano un respiro
internazionale. L’idea è di realizzare un
appuntamento che offra basi per un confronto
costruttivo su ciò che si rinnova e cambia
nel comparto del food, una sorta di stati
generali dell’enogastronomia e di quanto si
muove intorno a questo settore. La Biennale
Enogastronomica infatti non è solo un evento
che ogni due anni propone un calendario di
iniziative. Il nostro lavoro è supportare e
sostenere costantemente tutte quelle
iniziative che promuovono l’identità e la
qualità dell’enogastronomia intesa come
esperienza culturale di conoscenza. Un
viaggio fatto di tante tappe, che però non
finisce mai”.
“Lo scopo del lavoro di un direttore
artistico – afferma Leonardo Romanelli
critico enogastonomico e direttore artistico
della Biennale - è quello di creare eventi
culturali e ricchi di contenuti che al tempo
stesso sappiano far divertire tutti i
partecipanti, consumatori ed operatori. E’
la maniera giusta per trasferire messaggi
che abbiano valenza per la vita quotidiana,
soprattutto in campo enogastronomico”.
Presto tutte le informazioni su
www.biennaleenogastronomica.it |