Ad ottobre,
infatti, è previsto un incontro cruciale tra
i due promotori istituzionali della Via
Querinissima: la Regione Veneto e la Contea
Norvegese del Nordland. Obiettivo:
formalizzare l’istruttoria di richiesta al
Consiglio d’Europa di riconoscimento
dell’itinerario come European Cultural Route,
al pari, dunque, di altre famose “vie” come
quelle religiose (Santiago de Compostela o
Francigena), ma anche gastronomiche (come le
route dedicate alla vite e alle piante di
olivo).
Ad annunciare questo ulteriore passo avanti,
nella conferenza stampa di oggi, è stato il
presidente della Confraternita del Bacalà
alla Vicentina Luciano Righi, a fianco di
Ernesto Boschiero, direttore della
Confcommercio Vicenza, da anni partner della
Confraternita del Bacalà alla Vicentina.
Il presidente Righi ha tracciato anche un
excursus dei numerosi avvenimenti di
rilevanza internazionale che nel 2016 hanno
permesso di dare ancor più concretezza al
progetto. Da sottolineare, in tal senso, che
la Via Querinissima ha avuto il suo primo
imprimatur ufficiale con la pubblicazione,
nel Bur Regionale del 14 giugno scorso,
dell’accordo di collaborazione tra Veneto e
Nordland e finalizzato a promuovere questo
itinerario.
Il Gran Galà dedicato al Centenario della
Grande Guerra
La soddisfazione per i progressi sul fronte
di questo importante progetto, carica di
ancora maggiori aspettative la Festa del
Bacalà alla Vicentina di Sandrigo
organizzata dalla Pro Loco, presieduta
Fausto Fabbris, che prenderà il via martedì
13 settembre alle 20.30 con l’oramai
tradizionale Gran Galà del Bacalà. Per
questo evento inaugurale sono già tutti
esauriti gli oltre 600 posti disponibili, e
tanta è la curiosità su un menu che si
ispira a “Le cucine regionali in occasione
del centenario della Grande Guerra”. Ospite
d’onore, per l’occasione, il Vice Comandante
e Capo di Stato Maggiore delle Forze
Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Amedeo
Sperotto.
L’intento, tengono a precisare in
Confraternita, non è celebrativo di una
guerra che ha tristemente segnato il
territorio vicentino, quanto finalizzato a
ricordare i combattenti, i caduti e le
sofferenze di una popolazione nei tre lunghi
anni di combattimenti. Non a caso il menu
(in cartellina), preparato per l’occasione
dai cuochi dei Ristoranti della
Confraternita del Bacalà (oltre 50 locali
presenti non solo nel Vicentino e in Veneto,
ma anche fuori regione e all’estero) ha alla
base il lavoro di ricerca sulle cucine
regionali del noto gastronomo Pellegrino
Artusi.
La Festa del Bacalà alla Vicentina
E dopo il Gran Galà la festa entrerà nel
vivo con un programma di eventi gastronomici
e culturali (in cartellina) fittissimo fino
a lunedì 26 settembre. Novità di quest’anno:
il Bacalà alla Vicentina (così come i
crostini di Baccalà Mantecato) sarà
rigorosamente senza glutine. E le occasioni
per assaggiarlo saranno numerosissime, in
tutte le varianti. Da citare, ad esempio,
gli “Gnocchi alla zucca e Bacalà”, o i
“Bigoi al torcio con Bacalà alla Vicentina”,
o gli “Gnocchi di Posina al Bacalà”.
Evento nell’evento: Bacco e Baccalà, che
domenica 18 settembre a Villa Sesso Schiavo
di Sandrigo permetterà di assaporare il
piatto tipico berico in abbinamento ad una
degustazione di vini, con oltre 150
etichette tra cui scegliere (vedi comunicato
in cartellina). Ma la Festa del Bacalà non è
solo enogastronomia. Numerosi anche gli
eventi collaterali: dalle mostre di pittura
alle rievocazioni storiche, dai laboratori
agli spettacoli dedicati ai più piccoli e
molto altro ancora.
Da non dimenticare, poi, uno dei momenti più
suggestivi della festa, in programma
domenica 25 settembre dalle ore 10.30: la
Cerimonia di investitura dei nuovi
“Cavalieri” della Confraternita del Bacalà
alla Vicentina, alla presenza di una
delegazione norvegese proveniente dall’Isola
di Rost. Come sempre i nomi dei nuovi
confratelli - scelti tra personalità del
mondo della cultura, del giornalismo, dello
sport, della gastronomia - sono top secret:
si sa solo che l’investitura andrà a due
“cavalieri” effettivi e due onorari.
La Festa del Bacalà è, dunque, una grande
kermesse, che non a caso ogni anno attira
oltre 35mila visitatori a Sandrigo, che
consumano per l’occasione ben 80 quintali di
Bacalà alla Vicentina preparato secondo la
ricetta tradizionale codificata e vigilata
dalla Confraternita. |