Nessun evento
riesce a coinvolgere la comunità locale come
il Presepe Vivente, l’unico a poter contare
su un bambinello “vero”, con i genitori che
fanno a gara per vedere il proprio piccolo
in braccio a Maria; e chi alcuni anni fa fu
protagonista nel ruolo di bambinello, ora
torna a portare il figlio per far sì che
diventi interprete, a sua volta, di uno dei
presepi più emozionati del Natale. Due gli
spettacoli giornalieri previsti - alle 17,45
e alle 18,45 - con la possibilità di
assicurarsi un posto in tribuna grazie al
pratico sistema di prenotazione on-line sul
sito www.prolocorchiano.com
Nei giorni di spettacolo, con partenza alle
15.30 nell’area di ingresso del Presepe,
saranno organizzate anche visite guidate
all’antico borgo di Corchiano e alle forre,
delle gole strette e profonde, incassate fra
le rocce e incise da un corso d’acqua,
tipiche di questo tratto del Viterbese. E
non mancheranno le esposizioni di prodotti
tipici locali, l’area parcheggio camper
gratuita a due passi da tutti i servizi e i
pacchetti promozionali per i visitatori che
comprendono il pranzo o la cena, la visita
guidata e l’ingresso allo spettacolo.
Sarà poi difficile restare indifferenti di
fronte alla bellezza del “Monumento Naturale
delle Forre” che sorge lungo il Rio Fratta,
un affluente del Tevere, all’interno di
un’area ricca di bellezze naturalistiche e
di importanti testimonianze del passato:
cavernette preistoriche e protostoriche,
tombe e vie cave falische, un ponte romano e
un tratto della via Amerina; e ancora
antiche mole e opere idrauliche falische,
nonché una centrale idroelettrica che, in
funzione fino ai primi anni Sessanta,
rappresenta un interessante esempio di
archeologia industriale. Corchiano, inoltre,
è un centro di origini antichissime che
affonda le sue radici nell’antica Fescennium,
una delle città più importanti della civiltà
Falisca. Appena fuori da Corchiano, in
località Madonna del Soccorso, sono visibili
diverse tombe del tipo rupestre risalenti al
IV - III Secolo a.C., mentre di grande
suggestione è la tagliata conosciuta come
“la Cava di S. Egidio”, una profonda strada
scavata nel tufo alta più di 10 metri che
conserva sulle pareti due iscrizioni
etrusche.
Info:
Luogo – Corchiano - Viterbo
Quando – 25 dicembre – 6 gennaio
Tel – 3408505381
Info –
www.fuoriporta.org –
info@fuoriporta.org FB
fuoriporta/sagre
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