E proprio in
questi piccoli caseggiati, secondo la
tradizione, sono nate le Sagne che hanno
preso il nome di colui che macinava il grano
per farne farina, il mugnaio o molinaro,
ovvero il manovratore della mola; una figura
antica e affascinante che doveva anche
provvedere al proprio sostentamento con
pasti frugali, rapidi e che non
richiedessero grandi spazi: ecco quindi
nascere le Sagne preparate, oggi come
allora, senza matterello, senza spianatora e
senza coltello, e condite con ingredienti
semplici e genuini.
Un passato che ritornerà a vivere come per
magia il 20 agosto quando, in occasione del
10° anniversario della sagra, la ProLoco
Cittaducale riaprirà i vecchi mulini del
territorio organizzando delle visite
guidate; e se dalle 19 inizierà la
distribuzione delle “Sagne alla Molenara”,
la serata si concluderà con il concerto di
Roberto Pambianchi in omaggio a Lucio
Battisti. Sarà insomma una serata
imperdibile per calarsi appieno nei sapori e
nelle tradizioni di una volta, e per
scoprire al contempo uno dei borghi più
suggestivi del Lazio. Dolcemente adagiata
sul Colle di Cerreto Piano, Cittaducale
conserva al suo interno la Cattedrale di
Santa Maria del Popolo, la Torre Angioina e
i numerosi edifici nobiliari, dal Palazzo
Vescovile a Palazzo Dragonetti, fino a
Palazzo Caroselli, attuale sede del Comune,
e rappresenta un mirabile esempio di città
fortezza tardo medievale: “Civita Ducale” -
così chiamata in onore del principe
ereditario Roberto, Duca di Calabria - fu
infatti il risultato di un particolare
progetto urbanistico, con l’abitato tagliato
in due da un’unica strada principale che
conduce nell’ampia e suggestiva piazza
centrale. E proprio a questo glorioso
periodo storico sarà dedicata la
rievocazione “Civita Ducale - Città del Duca
Roberto D’Angiò” in programma il 3 e 4
settembre, con il corteo in abiti d’epoca,
il “Palio dei Quarti” e le Cantine Civitesi
aperte per l’occasione.
Info
Dove – Cittaducale (RI)
Quando – 20 agosto
info@fuoriporta.org
3408505381
www.fuoriporta.org |