In mostra a
Catania sono oltre 170 opere, provenienti da
collezioni private, realizzate dall’artista
in un arco temporale di circa cinquant’anni,
fra il 1967 e il 2016. Insieme ad un corpo
di disegni, figurano sculture,
installazioni, mobili e tappeti di design,
costruzioni in legno che sono la cifra
identificativa del maestro piemontese. Una
sezione, in particolare, è dedicata al
cinema sperimentale degli anni Settanta.
Scrive Eccher nel suo saggio introduttivo:
“Come spesso capita, attorno alle cose che
si pensa di conoscere molto bene si scopre
invece un’infinità di aspetti ignoti e di
elementi sorprendenti; di un artista
conosciuto e apprezzato, anche dal grande
pubblico, come Ugo Nespolo, si pensa di
conoscere tutto, ci si illude di esaurire
l’intera sua ricerca nei legni policromi.
Invece, il percorso creativo di Nespolo
nasconde brusche sterzate, inattesi
inciampi, improvvise impennate, nasconde un
mondo visionario e acrobatico che si lascia
solo intuire nelle opere più note. A Catania
proporremo un itinerario a ritroso per
ritrovare alcune pagine ancora oscure della
storia dell’arte contemporanea ma anche per
ricostruire la complessa mappa artistica di
un grande e singolare protagonista dell’arte
italiana. Significa ricostruire le prime
esperienze ‘fluxus’ con Ben Vautier, le
mostre da Arturo Schwarz, rileggere le
critiche di Pierre Restany, scorrere i primi
film sperimentali con Lucio Fontana attore,
cogliere l’ironia e lo sberleffo che
accomunava Nespolo all’amico Alighiero
Boetti. Togliere le incrostazioni
interpretative legate alla bellezza
superficiale per scavare nei pensieri più
ruvidi, nella poesia più intima dell’arte di
Ugo Nespolo, è quello che la mostra
siciliana di Catania intende restituire. Non
un artista diverso ma più completo, non una
semplice mostra ma una ricerca curiosa e
interessante”.
“Sono sinceramente molto felice di aver
contribuito in maniera determinante a
realizzare questa mostra che può
considerarsi una retrospettiva del percorso
culturale ed artistico del mio caro amico
Ugo Nespolo. – afferma il Prof. Avv.
Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della
Fondazione Terzo Pilastro - Italia e
Mediterraneo e promotore dell’iniziativa, il
quale aggiunge – Dopo anni in cui le nostre
vite non hanno più consentito di
incontrarci, grazie all’amabilità del
gallerista Enrico Lombardi ho avuto modo di
rivedere alcune sue opere e con grande
emozione ritrovare, attraverso di esse, quel
periodo così gradevole che ha caratterizzato
la mia vita giovanile negli indimenticabili
anni Sessanta, in cui i grandi protagonisti
erano Arturo Schwarz e la sua meravigliosa
galleria, il caro amico Giorgio Marconi ai
primi passi della sua avventura
professionale e gli artisti a quell’epoca
considerati rivoluzionari, ovvero Baj,
Crippa, Dova, Bertini, Harloff, Tadini e Del
Pezzo, dei quali faceva parte, appunto,
anche Nespolo. In mostra abbiamo portato un
compendio di opere che sintetizzano l’intera
e variegata sua parabola artistica, a
cominciare dalle sculture di fine decennio,
per continuare con le incursioni nell’Arte
povera dei primi anni Settanta, con i
tappeti ed i ricami degli anni Settanta ed
Ottanta e con la poliedrica produzione
dell’ultimo ventennio, incluse l’esperienza
cinematografica che lo ha visto autore di
pellicole e manifesti di film e le opere di
ispirazione deperiana. Sono dunque molto
felice che questa retrospettiva complessiva
di Ugo Nespolo sia stata realizzata su mio
impulso grazie alla Fondazione che presiedo,
non solo come omaggio ad un rapporto amicale
antico attualmente rinnovatosi, ma
soprattutto quale testimonianza concreta del
fatto che – in un’epoca così convulsa, in
cui il mondo accelera in maniera
sorprendente giorno dopo giorno – i valori
culturali che mi avevano suggestionato tanti
anni fa mantengono inalterato il loro
effetto trascinante ancora oggi.”.
“Nespolo – dice Allegra Puglisi Cosentino,
Presidente della Fondazione Puglisi
Cosentino – ha l’abilità di ‘portare l'arte
nella vita’, spaziando attraverso settori
completamente diversi e sempre con il
proprio stile inconfondibile. Si tratta di
un artista incredibilmente poliedrico,
capace di esplorare nel corso della sua vita
mondi sempre nuovi come la grafica
pubblicitaria, il design, il cinema, il
teatro, l’illustrazione, l’abbigliamento. La
sua ricerca spazia attraverso materiali,
supporti, tecniche differenti, sempre
guidata da uno spirito ludico e da
un’inondazione di colori che travolgono
inesorabilmente lo spettatore. Un artista
senza confini, che si slega dalle
tradizionali forme d’arte come la pittura o
la scultura affrontando con coraggio sfide
sempre diverse e arrivando a progettare tra
le tante cose anche un orologio Swatch,
un’etichetta Campari e la maglia rosa del
Giro d’Italia 2003. Siamo entusiasti di
ospitare questa mostra negli spazi della
Fondazione Puglisi Cosentino dando
l’opportunità ai visitatori di conoscere da
vicino l’arte di un grande interprete del
Novecento”.
Alla mostra “That’s Life”, che vede il
coordinamento generale di Enrico e Lorenzo
Lombardi, è dedicato un prezioso
catalogo-volume edito da Franco Maria Ricci
che, insieme a immagini e documenti inediti
con cui si ricompone lo straordinario
percorso artistico di Ugo Nespolo, raccoglie
con il testo del curatore Eccher anche
un’accurata antologia critica di saggi
dedicati al maestro da studiosi e storici
dell’arte nel corso della sua decennale
attività.
Orari: dal martedì alla domenica: 10-13 e
16-20. Biglietto: intero 8 euro, ridotto 5
euro. Info visite guidate e laboratori 329
45.71.064
SCHEDA TECNICA
UGO NESPOLO. “That’s life”
A cura di Danilo Eccher
Catania | Fondazione Puglisi Cosentino | via
Vittorio Emanuele 122
2 ottobre 2016 – 15 gennaio 2017.
Ideazione e organizzazione
Fondazione Terzo Pilastro – Italia e
Mediterraneo |
www.fondazioneterzopilastro.it
Coordinamento generale
Enrico e Lorenzo Lombardi
Catalogo
Franco Maria Ricci Editore
Orari
dal martedì alla domenica 10-13; 16-20.
Chiuso il lunedì;
La biglietteria chiude 1 ora prima.
Prevendita online circuito Vivaticket
www.vivaticket.it
Aperture straordinarie su prenotazione.
Biglietti
Interi: 8 euro; ridotti: 5 euro; martedì e
venerdì pomeriggio 3 euro
Visite guidate e laboratori didattici
A cura di Identitas
www.identitasicilia.com
Email |
info@didatticaidentitas.it
Cell | 329 45.71.064
Informazioni e prenotazioni:
Fondazione Puglisi Cosentino tel. +39 095
7152118
info@fondazionepuglisicosentino.it
www.fondazionepuglisicosentino.it |