“Out of
Africa” – come il romanzo autobiografico
della scrittrice Karen Blixen, la cui
trasposizione cinematografica conquistò un
Oscar nel 1985 – sarà ospitato a Palazzo
Platamone e sarà un’occasione straordinaria
per conoscere da vicino la cultura del
continente dirimpettaio della Sicilia: un
momento di analisi, con il supporto
scientifico di intellettuali, studiosi e
accademici; un’opportunità di conoscenza,
filtrata dall’esperienza di istituzioni e
mediatori culturali; un’imperdibile
occasione di confronto sul piano artistico
attraverso la musica, il cinema, la
fotografia, la danza e l’artigianato
musicale che arricchirà tutti i visitatori
sia sul piano culturale che emotivo nel
tentativo di comprendere l’altro, la sua
storia passata, presente e futura.
Organizzata dalle associazioni Areasud e
Darshan in collaborazione con l’Onlus Balouo
Salo - Un ponte per la vita e il Festival
internazionale del Cinema di Frontiera di
Marzamemi, “Out Of Africa” nasce da un’idea
del musicista senegalese Jalì Diabate, che
ne cura la direzione artistica.
“Parleremo di globalizzazione, emigrazione e
possibile integrazione – spiegano gli
organizzatori Mario Gulisano e Maurizio
Cuzzocrea - che al momento sembrano le
principali minacce alla cultura occidentale.
Attraverso il dialogo e il confronto
cercheremo di comprendere meglio il presente
guardando all’Africa che è stata culla
dell’umanità, ma anche terra di conquista e
sfruttamento, saccheggio e traffico di
esseri umani come adesso. E insieme un
continente fertile di tradizioni e culture,
dove la musica e la danza sono ancora
l’espressione più autentica e originale
della vita comunitaria delle tribù”.
IL PROGRAMMA
“Out of Africa” comincia lunedì 26 settembre
alle ore 17 al Cortile Platamone, dove
istituzioni e operatori socioculturali
presenteranno il progetto alla città.
A seguire inaugurazione della mostra
fotografica “Perfect Holidays” di Gianmarco
Vetrano; quindi l’intervento di Raoul
Vecchio (rappresentante della Onlus Balouo
Salo). La serata prosegue con due proiezioni
a cura del Festival del Cinema di Frontiera
di Marzamemi e a ingresso libero: alle 21.30
il cortometraggio "Rashid" di G. Cicciò
(Italia, 2016, 20'); alle 22 il film “Appena
apro gli occhi”, di L. Bouzid (Tunisia,
2016, 104’).
Martedì 27, “Out of Africa” propone al
mattino, dalle 10 alle 13 e sempre al
Cortile Platamone, un workshop gratuito,
previa iscrizione, sugli strumenti musicali
della tradizione africana con Gabin Dabirè
(chitarra africana), Naby Camara (balafon) e
Madya Diabate (kora).
Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, è in
programma un seminario su musica africana e
migrazioni moderato dal musicista e
ricercatore Maurizio Cuzzocrea, presidente
dell’associazione Areasud, e al quale
prenderanno parte il produttore discografico
Giovanni Amighetti (che interverrà sulla
world music) e l’antropologo Paolo Apolito
che affronterà il tema di come le migrazioni
ci trasformano.
Alle 21, preceduto da un talk che vedrà come
ospite di rilievo il viceministro
all’economia Enrico Zanetti intervistato dal
giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso sul
tema dei migranti e sulle opportunità e
criticità per l’Italia e l’Europa legate a
questo fenomeno epocale, il concerto finale
con musicisti provenienti dai paesi africani
e che proporranno inedite contaminazioni fra
generi e culture. Sul palco Madya Diebate,
Jalì Diabate (Senegal), Naby Camara
(Guinea), Gabin Dabirè & Paul Dabirè (Burkina
Faso). Ingresso a pagamento.
Info 3495149330. |