A partire da
mezzanotte, i festeggiamenti si sposteranno
all’esterno, in piazza Dante, con
l’esibizione live di Marco Cocci. A
conclusione, Lorenzo Baglioni sarà sul palco
per interpretare i suoi ultimi successi, tra
musica e monologhi comici. In apertura di
serata, al bar del Teatrodante sarà
possibile gustare un apericena.
Tutti gli eventi sono in collaborazione con
Teatrodante Carlo Monni, ProCampi,
Associazione Fare Centro Insieme e Bar
Mezz’A Campi. “Le sorelle Materassi” sarà in
replica domenica 1 gennaio alle ore 16.30,
parte dell’incasso sarà donato alla sezione
Avis di Campi Bisenzio.
“È un programma tutto pensato per divertirsi
quello di quest’anno – dice Emiliano Fossi,
sindaco di Campi Bisenzio –
l’amministrazione si è superata ancora una
volta per fare in modo che il Capodanno a
Campi diventi l’attrazione centrale della
Piana, e crediamo che il risultato ripagherà
lo sforzo. Con una prima parte della serata
dedicata a un pubblico magari più maturo,
che sceglie di festeggiare in un ambiente
raccolto, e un secondo momento pensato per i
più giovani, ancora una volta Campi si
conferma come una realtà inclusiva, con
un’offerta variegata per tutte le età.
Vorrei inoltre sottolineare che la festa in
piazza sarà realizzata grazie a contributi
di sponsor privati che ne sosterranno
integralmente le spese: un segnale della
partecipazione delle forze imprenditoriali
del territorio.”
Nella rilettura di Andrea Bruno Savelli, il
testo di Palazzeschi avrà un allestimento
snello, moderno, pensato per valorizzare la
storia e l’interpretazione degli attori. Sul
palco solamente un tavolo, ricoperto dai
lavori delle due ricamatrici di Coverciano,
Teresa e Carolina Materassi, e un fondale di
tulle su cui giocare con un sistema di
proiezioni e penombre. In questo modo,
mentre si dipanerà la storia delle sorelle
che dopo anni di duro lavoro e ossessivo
risparmio finiscono miseramente abbindolate
dalle lusinghe e dalle onerose richieste del
bel nipote Remo (interpretato da Marco
Cocci), ecco che si materializza il profilo
dello scrittore fiorentino, oltre che una
splendida vista di Settignano dipinta da
Telemaco Signorini.
“La scelta è stata quella di rileggere un
testo tradizionale in chiave moderna –
spiega Andrea Bruno Savelli – apportando
novità molto curiose per chi è abituato al
vernacolo, in relazione soprattutto
all’allestimento. Credo fermamente che il
futuro del teatro in fiorentino risieda
nella possibilità di affiancare a messe in
scene classiche anche scelte innovative, in
modo da stimolare la curiosità di un
pubblico più giovane. Abbiamo voluto Le
sorelle Materassi come spettacolo di
Capodanno perché è un testo meraviglioso,
che racconta la solitudine di due donne
facendo ridere e riflettere al tempo stesso,
in un’epoca dove siamo tutti un po’ soli,
anche se continuamente connessi”.
Riguardo alla selezione cast, Savelli ha
raccontato: “Essendo un testo in vernacolo è
stato naturale muoverci su Campi e Firenze,
cercando attori abituati a questo genere di
rappresentazione. La scelta di Marco Cocci,
del tutto nuovo al genere, è stata dettata
da una necessità: quella di trovare il bel
moro del romanzo, un uomo affascinante, ma
anche furbo e simpatico. Con Marco ci
conosciamo da anni e abbiamo rinnovato
recentemente il nostro rapporto artistico
con Io ci sono, spettacolo ispirato alla
vicenda di violenza realmente accaduta a
Lucia Annibali; coinvolgerlo in questa nuova
avventura è stato del tutto naturale. Da
sottolineare anche la partecipazione, nei
panni di Carolina, di Manola Nifosì, una
delle fondatrici dell’associazione Cit
(Centro Iniziative Teatrali), attiva da più
di 20 anni sul territorio campigiano”.
A mezzanotte spazio alla musica: Cocci
passerà dal palco del teatro a quello della
piazza per accendere la festa con un
concerto live. Non solo attore, ma anche
storico frontman dei Malfunk, band
fiorentina che ha animato la scena rock
italiana dal 1994 al 2009, Cocci si esibirà
in una scaletta che spazierà da brani
originali a grandi classici per scaldarsi
ballando.
A mezzanotte e 45 sarà il momento di Lorenzo
Baglioni, che concluderà la serata con la
sua straordinaria comicità, unendo la
stand-up comedy di stampo americano a
quell’umorismo italiano, e toscano in
particolare, che affonda le radici negli
stornelli e nell’irriverenza tipica di
Firenze e dintorni. Monologhi tratti dal suo
ormai classico spettacolo “Selfie” si
alterneranno alle canzoni che lo hanno reso
una celebrità su Youtube, come “Le ragazze
di Firenze” e “Canto anch’io”. Accompagnato
alle tastiere da Lorenzo Furferi, Baglioni
parlerà di Google e di malattie, di Facebook
e di corteggiamento, di internet e di
condominio, di Elvis e di Beatles, di
Firenze e provincia, di amore e di morte,
tra una risata e l’altra.
Biglietti: 31 dicembre posto unico 40€ + 3€
di prevendita; replica del 1 gennaio 18€
intero, ridotto 14€ per soci Avis.
Per informazioni:
www.teatrodante.it |