Il festival
che è oggi una realtà ben conosciuta e
apprezzata a livello internazionale, è nato
nel 1996, dopo l’edificazione dell’organo
della Badia, uno strumento pensato in modo
particolare per l’esecuzione della musica di
Bach. Lorenzo Ghielmi si affiancò allora
alla famiglia Mascioni, la casa costruttrice
dello strumento, collaborando con loro nel
non facile compito di definirne la
disposizione fonica e l’intonazione.
“Anche per questo – spiegano gli
organizzatori – la presenza di Ghielmi
proprio all’inizio di questo nuovo ventennio
di vita del festival che si propone per il
futuro di proseguire il percorso intrapreso
a suo tempo col compianto Don Angelo
Bevilacqua. Al di là di questo tutto il
programma della rassegna è veramente di
altissimo livello”.
A grande richiesta torna l’organista
titolare della Cattedrale di Bruges, Ignace
Michiels (12 Agosto), due i concerti
dedicati in particolare all’improvvisazione
organistica: Thomas Lennartz (24 Agosto) e
Christian Vorbeck (19 Agosto); da
sottolineare anche la presenza di organisti
come Christian Bacheley (6 agosto), Inge
Beck (29 Agosto).
Tre i concerti che si terranno in altre
chiese Camaioresi: con Enrico Barsanti (28
Luglio) alla chiesa Parrocchiale di Casoli
di Camaiore su un bellissimo organo Tronci,
recentemente “ripulito” per l’occasione;
quello del duo Pietro Tagliaferri e Stefano
Pellini (organo e sassofono) nella cornice
della chiesa di S. Lazzaro di Camaiore (17
Luglio) e quello di Giulia Biagetti (2
Agosto) nella chiesa Collegiata di S. Maria
Assunta, interamente dedicato ad autori che
fanno capo alle musiche contenute nel Fondo
Arrosti di Camaiore, brani quindi inediti,
che per oltre un secolo sono di fatto
rimasti inaccessibili e dunque ingiustamente
sconosciuti, inascoltati (autori Gambogi,
Micheli, Santucci, Bonuccelli, Rinuccini
ecc.).
L’ingresso ai concerti prevede un ticket di
5 euro ad eccezione di quello che si terrà a
Casoli il 28 Luglio, concepito più come una
festa paesana e quindi ad ingresso libero. |