Dalle attività
formative del Teatro Manzoni / Teatro delle
Donne di Calenzano vengono i giovani attori,
registi e autori che danno vita alla
rassegna WHAT’S UP?.
Nei cinque titoli ricorrono i nomi dei
docenti dei corsi – oltre a Massini, Laura
Forti, Luciano Paggetti, Silvia Frasson… - i
professionisti accompagnano in qualche modo
gli esordienti, come è giusto che sia.
Inaugura domenica 15 maggio (ore 21 - Teatro
Manzoni di Calenzano - biglietto 10 euro)
“MeMORIA” di Claudio Fucile, con Anna
Serena, regia di Martina Vianovi, vincitore
del premio miglior testo originale al
concorso di monologhi “Uno”.
Lo spettacolo nasce da un testo esteso.
Lavorando come una squadra, attrice,
regista, aiuto regista e autore hanno
sintetizzato la storia, creando una scena
che ancora di più riflette un sentimento e
un comportamento tipici di chi sta vivendo
un forte dolore, ovvero l'alternanza quasi
folle di emozioni, lacrime e risate. Ci si
sente come in un turbine, un vortice, si
perde la via, ci si smarrisce. La mente
corre e il corpo la segue in un flusso di
coscienza e di pensieri dominati dalla
paura, dalla confusione e infine,
inaspettatamente, dalla razionalità.
Diamo per scontata la vita che abitiamo. La
viviamo non pensandola, atrocemente
anestetizzati dall’abitudine. Ma se
qualcosa, un giorno, ci destasse? Saremmo
costretti a quarti gradi con noi stessi, nel
ruolo di interrogati e di interroganti.
Ed ecco, allora, turbini di specchi: abbiamo
coscienza di ciò che ci accade? Cosa è il
vero noi? Distinguiamo il sogno dalla
verità? Siamo chi siamo, o chi ci
raccontiamo di essere? Qual è, il confine?
Tutte queste domande se le pone in scena la
protagonista, alla fine della sua troppo
breve vita, costretta a fare i conti con se
stessa. In una scena senza tempo e senza
luogo suo interlocutore è una “macchina”, un
androide che poi avrà la sue sembianze e la
sua memoria, per sostituirla nel mondo e non
lasciare sole le persone che rimangono.
Claudio Fucile - Finalista al premio per
fumettisti Pierlambicchi di Prato, premio
speciale della giuria al concorso di storie
illustrate per ragazzi "Cenerentola non
abita più qui" , menzione speciale al
concorso "una ricetta raccontata". Ha
studiato scrittura creativa presso il
"Giardino dei Ciliegi" con Enzo Fileno
Carabba e ha frequentato Giuseppe di
Bernardo e Matteo Casali che,
inevitabilmente, lo hanno contagiato,
ispirato e guidato.
Insegnante presso la sede di Firenze della
Scuola internazionale di Comics dal 2007,
insegna a disegnare e a raccontare storie.
Anna Serena - Dal 1999 al 2016 frequenta
corsi di formazione a cura di Paolo Rossi,
Stefano Massini, Alessandro Riccio, Bogdanov
e Monica Bucciantini. Dal 2006 lavora come
attrice collaborando con le case di
produzione teatrale Tedavi '98, MagnoProg,
Teatro d' AlmaViva e Bizantina, con il
Teatro delle Donne di Calenzano e con la
Brad's Company del Kolam Theatre.
Martina Vianovi - Inizia la formazione
teatrale nel 2002 seguita principalmente da
Stefano Massini. Continua a lavorare con
questi e con altri attori e registi formando
la sua figura professionale come assistente
alla regia e come attrice. Negli ultimi anni
registra collaborazioni sia con enti
teatrali sia con associazioni culturali,
quali Teatro della Pergola, Teatro Cantiere
Florida, Teatro delle donne/Teatro Manzoni,
Associazione Dantesca Italiana, Fondazione
Toscana Spettacolo.
WHAT’S UP? | PROSSIMI APPUNTAMENTI
Domenica 22 maggio
BOTTEGA INSTABILE/ TEATRO DEL MANTICE
L’ITALIA S’E’ DESTA
di Stefano Massini
con Eugenio Nocciolini, Anastasia Ciullini,
Andrea Nucci, Irene Rossi
regia Marco Gargiulo
Per oltre un anno Stefano Massini ha
raccolto dalla cronaca nera di 10 quotidiani
italiani una serie di incredibili notizie,
tutte vere e tutte provabili, per quanto
letteralmente straordinarie. Sono fatti più
o meno sanguinosi, più o meno tragici, tutti
figli delle contraddizioni di un paese
maldestro equilibrista. Il testo che ne
emerge è una carrellata spietata, impietosa,
di brevi quadri, ognuno dedicato a una parte
diversa d’Italia. E se il sottofondo è
drammaticamente cupo, non si può non ridere
della paradossale – involontaria – comicità
di un Belpaese allo sbando.
Sababato 28 maggio
BLU
di Laura Forti
con Linda Caridi
regia Giampiero Judica
La storia si svolge in un immaginario e
simbolico salone di bellezza “lasciato a
metà”, esattamente come le case lasciate a
metà che caratterizzano il panorama
dell’infanzia e dell’adolescenza della
nostra protagonista, Concetta, che vuole
fuggire dal pantano di un luogo che non
muta, da una madre anaffettiva e bigotta,
dai ragazzi tamarri del suo paese, dal
ricordo di un padre che l'ha abbandonata per
farsi un'altra famiglia e un'altra figlia.
Unica spalla, in questa routine che la
strangola, è Dolores, cugina malata psichica
di cui si prende cura. L'amica d'infanzia,
invece, "ha fatto il salto", è andata a
lavorare in città e a farsi sposare da uno
ricco…
Domenica 29 maggio
PROGETTO ALIREMOTE
I PARENTI DI AVERROÉ
(io non me ne intendo... pero brave)
di e con Elisa Romagnani e Giulia Aiazzi
Un’attrice e una danzatrice si confrontano e
dialogano sulla scena alla ricerca del
misterioso legame che unisce il teatro alla
danza. Lo schema è costruito attorno ad un
estratto da “Le citta invisibili” di Italo
Calvino sulla cui interpretazione si modella
la sequenza danzata, che si svincola dal
soggetto della narrazione ma si relaziona
con i pieni e i vuoti del testo. Lo schema
si ripete fino a rompersi, esplodere,
schernirsi, sfigurarsi e diventare la
caricatura di se stesso.
Gio 23, ven 24, sab 25, dom 26 giugno
GRUPPO FACTORY
LA COMMEDIA DI CANDIDO
ovvero avventura teatrale di una gran donna,
due grandi ed un gran libro (con tutto lo
scompiglio che seguì)
di Stefano Massini
con Bernardo Bugiani, Martina Lancia,
Niccolò Magnelli, Maria Orsi, Teresa Orsi,
Michela Paolucci, Laura Quartara, Francesco
Quartarone, Ginevra Razzoli, Irene Rossi,
Silvio Sciortino, Gaia Zipoli
a cura di Massimiliano Paggetti, Silvia
Frasson
Augustine è una ex-attrice che per sbarcare
il lunario si è costretta a fare la
sguattera. Caso vuole che ora sia a servizio
niente meno che in casa di Denis Diderot.
Qui iniziano le disavventure della nostra
eroina, che nei tre atti della commedia farà
visita ai tre numi tutelari dell’Europa
illuminista: Diderot, Rousseau, Voltaire.
Augustine è infatti al centro di una strana
spy-story che gira intorno al libretto più
feroce e temuto del Settecento: il “Candido”
di monsieur Voltaire.
Biglietti
Posto unico 10 euro
Info e prenotazioni
Tel. 055.8876581 - 055.8877213
teatro.donne@libero.it -
www.teatrodelledonne.com
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delle Donne su Fb
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IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di
Drammaturgia
Sede operativa: TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
055.8877213 - 055.8876581
teatro.donne@libero.it
www.teatrodelledonne.com |