Lo spettacolo
è introdotto da un intervento di Massimo
Bonfatti, fondatore dell’organizzazione di
volontariato per la solidarietà “Mondo in
cammino”, attiva dal 2005 con progetti di
riconciliazione interetnica e di difesa dei
diritti umani in Cecenia. Nell’occasione
Bonfatti presenta il libro “Cecenia, la
guerra degli altri” della scrittrice e
giornalista russa scomparsa.
“Appena ho letto ‘Donna non rieducabile’ –
spiega Elena Arvigo - mi è sembrato evidente
che non si trattava di un testo
semplicemente da ‘mettere in scena’ ma
piuttosto di un ‘progetto di studio’, un
cammino per cercare di rimanere fedeli allo
spirito sia di Anna P. sia di Stefano
Massini che ha scritto il testo ispirandosi
a questi ‘appunti disordinati ai margini
della vita in Russia’. Ho iniziato dunque
raccogliendo quanto più materiale possibile
su Anna P. e sugli argomenti di cui si
occupava per cercare di capire meglio, di
andare a toccare con mano, vedere.
Ed è proprio questo progetto di studio che
mi piacerebbe portare in scena, non
‘commuovere’ ma ‘muovere’ e stimolare in me
prima di tutto e poi nello spettatore la sua
responsabilità di testimone, stimolare la
curiosità, la necessità di informarsi, di
non fermarsi, di non avere ‘pregiudizi’ ma
andare a toccare con mano e cercare le
proprie domande prima di abbandonarsi alle
facili soluzioni e risposte che ci vengono
date.
È davvero un cammino ed è una goccia
nell’oceano che diventa una riflessione
assieme e con il pubblico sulla libertà di
stampa, sul mestiere di giornalista, sulla
responsabilità di sapere e continuare a
farsi domande.
La messa in scena di questo testo, dunque, è
sempre stata in fieri, per cercare di
restituire una sorta di 'viaggio' – dentro
questa storia: dopo un anno e mezzo il
processo per comprendere meglio la realtà di
cui volevo essere tramite, mi ha portato di
fatto nei luoghi di cui si racconta. In
occasione di questo decimo anniversario ho
deciso di cominciare ad 'avvicinare' alla
Russia questo e altri progetti legati alle
'Imperdonabili', tra i quali i 'I monologhi
dell’atomica'. Da qui nasce la recente
collaborazione con Teodoro Bonci del Bene".
Lo spettacolo al Teatro Manzoni di Calenzano
è presentato in doppia lingua, italiano e
russo, e “recitato” simultaneamente da
Teodoro Bonci del Bene.
Nell’ambito di Avamposti
CalenzanoTeatroFestival.
Biglietti e prevendite
Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60,
under 25, Coop, Arci, ATC)
Prevendite: circuito www.boxofficetoscana.it
e online www.boxol.it
Biglietteria del teatro dalle ore 18
Info e prenotazioni
Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano
(FI)
teatro.donne@libero.it -
www.teatrodelledonne.com
Tel 055 8877213 /
teatro.donne@libero.it
IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di
Drammaturgia
Sede operativa: TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
055.8877213 - 055.8876581
teatro.donne@libero.it -
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