Aspettando lo
spettacolo finale in Piazza Carducci che
vedrà protagonista KIRA, finalista di
Italian's Got Talent, con una sua
particolare versione dell’Uomo Vitruviano.
Un’esibizione atleticamente molto
impegnativa ma che Kira è riuscito a
trasformare in una vera e propria
performance di arte per il potente grado di
intensità emotiva che è riuscito a
trasmettere, ben oltre una semplice
performance acrobatica.
L'ingresso al centro storico richiede un
contributo di 3 €; gratuito per i bambini e
i ragazzi con meno di 14 anni, per gli over
65 e per i residenti del centro.
Infine, da Mezzanotte alle 2 la festa
continua con un Dj set in maschera alla
Rocca di Brisighella.
Le origini del Picatrix sono alquanto
complesse e di strana divulgazione. Il
Picatrix o meglio Ghayat Al-Hakim è un testo
medioevale, probabilmente scritto prima
dell'anno mille. Sinteticamente si può dire
che si tratta di un trattato di magia
talismanica con forti simbologie
ellenistiche orientali, che associa spirito
e pianeti indicandone forme d’invocazione
per conseguire benefici. Circolò nel
Medioevo tradotto in latino, con il nome di
Picatrix, da un originale arabo (Ghayat
Al-Hakim, appunto), fortemente influenzato
dal Corpus Hermeticum di Ermete Trismegisto.
Ebbe la sua maggiore importanza nel XV
Secolo, quando a esso si interessarono
personaggi del calibro di Cornelius Agrippa,
Pico della Mirandola e Marsilio Ficino. Oggi
sopravvivono diverse copie ma la storia
dell’edizione italiana si deve invece agli
stessi traduttori e curatori del trattato ed
ha inizio quasi per caso, senza un piano
prestabilito. Bisogna risalire ai convegni
tenuti a Brisighella negli anni Ottanta, ove
professori universitari e studiosi si
ritrovavano sotto la guida di Paolo Aldo
Rossi, durante le Feste Medievali. Nel 1989
fu scoperto che uno dei manoscritti del
Picatrix era stato copiato il 21 maggio 1536
“a Brisighella nella casa con due ingressi e
vicina al palazzo comunale”. Alcuni studiosi
indicano un suo forte influsso sull'arte e
sulla cultura del Rinascimento; avrebbe
influenzato anche le Centurie di Nostradamus
e lo stesso Leonardo Da Vinci.
Le credenze illustrate nel Picatrix indicano
la possibilità di guardare nel futuro per
ottenere benefici; o meglio, la possibilità
di scegliere il momento, in funzione di
particolari configurazioni astronomiche, per
intraprendere un'attività. Tale convinzione
si basa sull'assunto che l'Universo (il
Cosmo) sia pieno di particolari energie e/o
forze. Ovviamente non del genere che la
scienza materialistica conosce tipo i quark,
i protoni o i neutroni, ma forze divine o
planetarie veicolabili e attivabili con
formule magiche o conoscenze astrologiche;
mediante l'uso di tali conoscenze sarebbe
possibile determinare il proprio destino. Un
lucido esempio di tale applicazione lo si
può ritrovare nella famosa Orazione sulla
dignità dell'Uomo di Pico della Mirandola.
Per info: Proloco di Brisighella. Tel.
0546/81166.
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