Le ragioni per
lamentarsi sono innumerevoli, ma le
lamentele non mutano in alcun modo lo stato
delle cose. Per cambiarle occorre che i
problemi siano individuati con precisione,
siano immaginate soluzioni largamente
condivise e sia organizzata una
rappresentanza che, nelle sedi in cui si
decide, combatta energicamente per ottenere
ciò che riteniamo necessario affinché si
possa guardare al futuro con maggiore
speranza.
L'unica rappresentanza della danza
riconosciuta da Parlamento e Governo
italiani è l'AIDAP, il settore danza
produzione dell'AGIS, ma in AIDAP ci sono da
sempre poche compagnie e poco
rappresentative delle molteplici realtà
territoriali e culturali che la danza
italiana esprime. In altri termini AIDAP -
come pure Federdanza - non ha in concreto
gli strumenti per sapere quale è davvero il
reale sentire complessivo dei danzatori, dei
coreografi e degli organizzatori delle
compagnie di danza italiane,
indipendentemente da ogni buona intenzione.
L'incontro di Bologna intende proprio
sopperire a questa storica e grave lacuna.
Il motivo scatenante della convocazione
deriva da una concomitanza di fattori, il
più importante dei quali è certamente il
fatto che in questi mesi sta iniziando il
confronto preliminare fra i settori dello
spettacolo e il MIBACT, in vista della
promulgazione di un nuovo decreto
ministeriale che andrà a perfezionare ed
integrare quello del 1 luglio 2014 che ha
modificato molti aspetti del sistema dello
spettacolo.
A partire dal 2018 ci saranno insomma nuove
norme che regoleranno la nostra vita
lavorativa, e questa volta è probabile che
possano essere regole che dureranno molto a
lungo.
E' davvero fondamentale che tutti quelli che
producono danza teatrale ne siano
consapevoli e partecipino all'incontro per
dar un contributo di esperienza e di
intelligenza alla definizione di uno
scenario futuro per il nostro settore da
proporre al Ministero e al Parlamento.
AIDAP ha dunque deciso di convocare a
Bologna, a quasi 10 anni di distanza dal
Tavolo Nazionale della Danza, il primo
incontro plenario di tutte compagnie
professionali italiane di danza - incontro
cui sono invitati a partecipare
individualmente anche tutti i coreografi, i
danzatori e gli organizzatori. Obiettivo
dell'incontro è che AIDAP possa essere
davvero portavoce delle esigenze del settore
nelle sedi istituzionali.
Come anche il passato più recente ha
evidenziato, se non saremo in grado di
mettere a fuoco le nostre reali esigenze, a
prevalere saranno ancora una volta gli
interessi di altri, mossi da motivazioni che
difficilmente saranno a vantaggio nostro
dell'interesse collettivo.
Per questa ragione invitiamo caldamente
tutti i colleghi a partecipare personalmente
alla due giorni di incontri che si terrà a
Bologna il 29 e 30 giugno presso il Teatro
Il Celebrazioni, via Saragoza 234 , e a fare
ogni sforzo per contribuire a diffondere
tempestivamente e capillarmente la notizia
affinché tutti, ma proprio tutti, abbiamo
occasione di partecipare a questa occasione
per definire una prospettiva comune.
Essere fisicamente presenti alla discussione
è davvero essenziale se si vuole attestare
credibilmente alle istituzioni il profondo
disagio che tutti viviamo nel nostro lavoro
quotidiano. Comunque vada l'incontro, è
difficile che ci sia presto un'altra
occasione di questo tipo. Non lasciamoci
sfuggire l'opportunità di investire AIDAP,
l'unica nostra rappresentanza istituzionale
riconosciuta, di un mandato, di contenuti e
di obiettivi precisi.”
Un saluto affettuoso
Danila Blasi
Valentina Marini
Roberto Castello
Per permettere una corretta organizzazione
delle giornate è richiesta una gentile
conferma di adesione tramite e-mail a
valentina.marini.rm@gmail.com entro il 15
giugno .
In tale data invieremo anche un programma
articolato delle giornate con le specifiche
dei relatori invitati ad aprire e chiudere i
lavori nonché i temi dei tre tavoli di
discussione che abbiamo scelto di separare
per argomenti per meglio approfondire
tematiche e visioni poi confluenti in un
necessario documento finale. |