Un equilibrio
di novità e tradizione caratterizza anche
quest’anno il programma della manifestazione
e i progetti musicali scelti ben si
inseriscono nella poliedricità a cui da anni
Silvio Trotta ci ha abituato. L’organetto
sarà lo strumento ad ancia principe di
questa edizione e confermerà le molteplici
declinazioni contemporanee della musica
popolare italiana. Si partirà, infatti,
sabato 26 novembre con l’anteprima del
Festival “… aspettando Pifferi Muse e
Zampogne” che vedrà protagonista il duo
composto da Francesco Berrafato e Davide
Ambrogio.
Il festival si aprirà giovedì 8 dicembre
alle ore 22,00 con la selezione nazionale
Suonare@Folkest 2017 con tre diverse
proposte artistiche che si confronteranno
nella storica sede del Circolo Aurora di
Arezzo. Storica perché proprio ad Arezzo, al
Circolo Aurora, si svolse la primissima
serata del concorso Suonare@Folkest
nell’anno 2000. Un inizio fortunato, al
quale hanno fatto seguito sedici edizioni
sempre caratterizzate da un’elevata qualità
musicale. Saliranno sul palco: Arbitri
Elegantiae, Coffee e Cantabestiario.
La seconda serata, venerdì 9 dicembre, si
aprirà con la presentazione del disco di
debutto omonimo dei DeCalamus, large
ensemble attivo da più di un decennio e
composto da nove strumentisti, accomunati
dal desiderio di riscoprire, tutelare e
valorizzare le tradizioni musicali della
Valle di Comino, legate all’uso della
zampogna e dell’organetto da parte dei
suonatori itineranti. Il fondatore del
gruppo Massimo Antonelli racconterà la
genesi del disco e le ricerche sul campo
effettuate, stimolato dalle domande di
Salvatore Esposito, direttore editoriale di
www.blogfoolk.com, per poi proporre alcuni
brani in acustico, in cui non mancherà il
suono antico della sua zampogna zoppa.
A seguire, gli Alberi Sonori presenteranno
il loro nuovo disco “Mondi stropicciati” un
mélange ricercato e mai banale di musiche,
suoni, canti e racconti, che idealmente
legano e mettono in contatto Molise,
Abruzzo, Lazio, Puglia, e Calabria, il tutto
nel rispetto creativo della migliore
tradizione. Per l’occasione interverrà Aldo
Coppola Neri, direttore di Radicimusic
Records.
“Pifferi Muse e Zampogne” si concluderà in
grande stile, sabato 10 dicembre con un
doppio concerto che si preannuncia
imperdibile. Ad aprire la serata sarà
Donatello Pisanello con “Sospiri e Battiti”,
suggestivo set per organetto solo.
Poli-strumentista, ricercatore di tradizione
popolare salentina e compositore di colonne
sonore, Pisanello condivide tuttora la sua
esperienza artistica e musicale con Officina
ZOE'. Come solista si dedica costantemente
alla ricerca e alla sperimentazione musicale
è conosciuto e apprezzato per il contributo
dato alla riscoperta dell'organetto nel
Salento e per aver creato uno stile
personale basato sulla tradizione popolare
aperta alla musica moderna e contemporanea.
In chiusura, salirà sul palco l’OrchestraBottoni,
formazione tra le più innovative ed
interessanti della scena musicale italiana..
Nata dall’evoluzione della Piccola Orchestra
La Viola e dall’incontro di musicisti
provenienti delle province di Roma,
Frosinone, Latina e Napoli. l’OrchestraBottoni,
formazione di ispirazione popolare con
influenze mediterranee, è considerata uno
dei gruppi più inediti nel panorama della
world-music italiana. E’ attiva dal 1994. L’ensamble
filtra, attraverso l’originale suono che da
anni la identifica, il suo lavoro di ricerca
e si fa protagonista di una contaminazione
continua. Le armonie e le melodie
polifoniche della numerosa sezione di
organetti, sorretta da un inedito organetto
basso (bassoon), il collante ritmico tenuto
dalle batteria percussiva, insieme al timbro
"teatrale" della voce di Antonella Costanzo
e ai fraseggi del solista Alessandro
D’Alessandro sono l’espressione di questa
particolare sperimentazione.
Ad impreziosire ulteriormente il programma
di Pifferi Muse e Zampogne il 3 e il 4
dicembre presso Semillita Atelier - Largo I
Maggio, 63 Arezzo, si terrà uno stage
monografico di “ballo sul tamburo” dell'Agro
Nocerino Sarnese, condotto da Mina Fiore e
Luigi Rende. Lo stage comprende nozioni
teoriche-pratiche sulle tradizioni campane.
Gli allievi con l'ausilio degli insegnanti
impareranno i passi e la ritmica delle forme
coreutiche in oggetto. Per info ed
iscrizioni (entro il 27 novembre): 340
2819696 - francesca.barbagli@semillita.it. |