CANTATE DI NATALE -
Perugia
ALESSANDRO SCARLATTI A PERUGIA ED
ASSISI
Due Cantate di Natale a cura
di ARS ET LABOR
Il Gruppo Strumentale ARS ET
LABOR sarà ospitato per due concerti a Perugia ed Assisi. In
programma due Cantate di Natale di Alessandro Scarlatti. Questi
concerti fanno parte del Progetto Alessandro Scarlatti:
un progetto di studio e di ricerca a lungo termine intorno all’opera
del più grande compositore italiano,
avviato dall’Associazione ARS ET LABOR in occasione del 350°
anniversario della sua nascita.
ARS ET LABOR,
che da oltre 10 anni si occupa della formazione professionale di
musicisti provenienti da tutto il mondo, propone già dal 2009
concerti con musiche di Alessandro Scarlatti in tutta Italia;
a Vicenza l’oratorio Il Primo Omicidio, a
Perugia e Assisi la Passio D.N. Jesu Christi secundum Joannem,
a Firenze le due Cantate di Natale che sentiremo anche a Firenze il
18 e il 19 dicembre.
È una grande fortuna per gli italiani
poter sentire oggi della musica della stessa genialità di un Bach o
di un Händel scritta nella loro lingua madre.
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Il progetto
coinvolge giovani e giovanissimi cantanti e strumentisti italiani e stranieri
col preciso intento di recuperare, con l’ausilio della fenomenologia, l’estetica
proposta dall’Accademia dell’Arcadia, della quale Scarlatti fece parte, tra i
pochissimi musicisti accolti in tale cerchia di intellettuali aristocratici.
Le due Cantate
pastorali che sentiremo a Perugia ed Assisi illustrano il mondo dell’Arcadia e
sono un valido esempio di quella purezza di stile che Scarlatti ha sempre
mantenuto rifuggendo inutili e pomposi barocchismi.
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La voce umana è coinvolta
in un continuo dialogo con gli altri strumenti e non
viene usata dal compositore come unica solista sovrana,
bensì come parte di un complesso intreccio polifonico
atto a dipingere con estrema aderenza gli stati d’animo
e il percorso intrapreso. Allo stesso tempo il metro
della Siciliana, usato spesso e volentieri da Scarlatti,
e l’essenzialità melodica rendono questa musica
familiare, come degli antichissimi canti popolari (per
esempio Astro del Ciel).
La cantata Non so, qual
più m’ingombra, di carattere riflessivo, è un
viaggio di consapevolizzazione dell’affetto e del
pensiero, una graduale rivelazione attraverso gli
affetti dipinti dalla meravigliosa strumentazione di
Scarlatti; dopo un’introduzione strumentale, ad un primo
recitativo in cui il narratore esprime il suo stato
d’animo misto a gioia e stupore e descrive la
trasformazione della natura che da aspra e fredda
diventa rigogliosa e vivace segue un’aria che dipinge la
felicità dell’animo e la pace che “alletta e tanto
piace” che preannuncia la rivelazione della nascita di
Gesù che prenderà corpo col secondo recitativo e la
seconda e ultima aria pastorale.
La cantata Oh, di
Betlemme altera povertà venturosa inizia con
un’introduzione strumentale per continuare con un primo
recitativo rivolto a Betlemme fortunata per essere stata
scelta per accogliere la nascita di Dio; segue la prima
aria sulla nascita di Gesù. Il secondo recitativo e la
seconda aria sono incentrati sul bambino Gesù innocente
nato per salvare la “humanità cadente” e per sciogliere
le nostre catene. L’ultima aria, introdotta da un
recitativo rivolto ai pastori, ci mette a parte di una
bellissima rivelazione: proprio ai pastori è dato vedere
per primi Gesù in quanto nasce per farsi “di Dio
l’Agnello”. |
Musicisti: Luana Maiorano– soprano, Alessandra
Ongarello – mezzosoprano, Sara Ganfriddo, Christa Bützberger – violini, Luca
Corda – viola, Héloïse Piolat – violoncello, Marina Rossi – cembalo.
Per maggiori informazioni sul Progetto Alessandro
Scarlatti visitate il sito www.arsetlabor.eu.
I concerti avranno luogo ad Assisi nella Chiesa di
Santa Maria Maggiore martedì 21 dicembre e a Perugia nella Chiesa di San Filippo
Neri giovedì 23 dicembre 2010, sempre alle ore 21. L’ingresso è libero.
Info: 328.825.89.44.
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