Nella sua città natale riceve la prima formazione
artistica presso l’Istituto Statale d’Arte meglio conosciuto come Scuola del
Libro. Negli anni 1969 e 70 vive a Roma dove, frequenta stamperie d’arte, studi
e ambienti artistici; matura quindi la passione per l’incisione e, in modo
particolare, per l’acquaforte. Dopo gli anni 70 opera a Lecce e Varese, inoltre
per brevi periodi si sposta all’estero e realizza dei dipinti a Parigi, Praga
e in particolar modo a Londra che rimane affascinato dal quartiere “Portobello
Road-Notting Hill” per i suoi colori caldi e diversi delle case, negozi e dai
suoi mercatini caratteristici.

Nel 1985 rientra nelle Marche e si trasferisce a
Macerata dove vive e opera . Per Iacomucci la
passione per l’illustrazione originale e incisa è stata sempre una passione
innata per testi poetici e letterari. Recentemente ha realizzato 16
preziose immagini per un libro artistico dal titolo: “Dialogo”
Sulle Orme di Li Madou per le liriche
di Gian Mario Maulo , con profezione di Carlo Di Cicco e Stefano Papetti in
omaggio al IV centenario dalla morte di Padre Matteo Ricci. Nel 2010 ha
iniziato a collaborare con la giornata del contemporaneo-AMACI (associazione dei
musei d'arte contemporanea italiani) mettendo a disposizione il suo
studio-bottega per l'incisione e per le tecniche pittoriche.
|
Breve Biografia ripresa
dal portale della Regione Marche cultura.
Carlo
Iacomucci è nato a
Urbino (PU) nel 1949. Incisore- pittore -illustratore
libri poetici -narrativa e libri d'arte, con serietà e
costanza ha potuto per gradi e per avvio naturale ad
avvicinarsi alla grande tradizione della scuola urbinate
e che porta avanti da quasi 40 anni. Il suo segno è
gestuale, dinamico, e fluttua tra l’immagine narrante e
l’immagine significante.
Nella sua città
natale riceve la prima formazione artistica presso
l’Istituto Statale d’Arte meglio conosciuto come
Scuola del Libro. Negli anni 1969 e 70 vive a Roma dove,
frequenta stamperie d’arte, studi e ambienti artistici;
matura quindi la passione per l’incisione e, in modo
particolare, per l’acquaforte. Si iscriversi al Corso
Internazionale della Tecnica dell’Incisione Calcografica
tenuto a Urbino. La necessità di approfondire lo stimola
a frequentare poi la sezione di pittura dell’Accademia
di Belle Arti ad Urbino. Interrompe la frequenza perché
è chiamato ad insegnare Anatomia Disegnata all’Accademia
di Belle Arti di Lecce. Dal 1974 al 1985 opera a Varese
dove insegna Figura Disegnata presso il locale Liceo
Artistico Statale. Fa parte dell’Associazione Liberi
Artisti della Provincia di Varese e scambia utili
esperienze con altri artisti che gli permettono di
approfondire il suo impegno artistico. |
Partecipa a numerose mostre ottenendo
riconoscimenti che lo spingono ad intensificare la sua ricerca sia nel campo
pittorico che in quello dell’incisione. Nel 1985 si trasferisce a Macerata dove
diventerà titolare della cattedra di Discipline Pittoriche fino al 2008 presso
l’Istituto Statale d’Arte. È’ stato uno dei fondatori della Galleria D’Arte
Contemporanea della Fondazione “Il Pellicano” dei Trasanni di Urbino.
Per Iacomucci la passione per l’illustrazione
originale e incisa è stata sempre una passione innata per testi poetici e
letterari. Nel 2010 realizza 16 preziose immagini per un libro artistico
“Dialogo” Sulle Orme di Li Madou per
le liriche del Prof. Gian Mario Maulo in omaggio al IV
centenario di Padre Matteo Ricci. Opera a Macerata Marche
www.carloiacomucci.it
BIBLIOGRAFIA:
Floriano De Santi,e testi antologici di Vittorio
Sgarbi e Pietro Zampetti, “Un Nuovo e Sempre Antico Paesaggio
dell’Anima”,ed.“Il Pellicano” Trasanni di Urbino 2000;
Francesco Scarabicchi,La Scena Ideale,
ed.Ass.ne Culturale La Fenice,Senigallia 2006;
Armando Ginesi, I Colori dell’Arte di Carlo
Iacomucci, ed.studio”C”stampa libri, Macerata 2009;
Lucio Del Gobbo,Il Ricordo nel Segno,ed.
Com.Macerata 2009.
ESPOSIZIONI:
Ascoli Piceno,1972, Civica Pinacoteca “Rassegna
d’Arte Figurativa Nuovi Artisti Marchigiani”;
Quilmes Buenos Aires,1977, Sociedad Italiana
Cultural “Immagini in movimento”;
Guelph Canada,2003,Giorgio’s Gallery,”Le carte
dell’arte”;
Cupramontana-2003,Palazzo Leoni,“Omaggio
a Luigi Bartolini”;
Castelbellino,2008, Museo Civico,“Il Segno
Inciso di Carlo Iacomucci”;
Macerata,2009,Galleria Antichi Forni, “Il
Ricordo nel Segno”;
MUSEI CHE CONTENGONO SUE OPERE:
Musèe d’Art et d’Historie,Ginevra; Civica Raccolta
delle Stampe Castello Sforzesco,Milano; Repertorio Incisori Italiani Gabinetto
Stampe,Bagnacavallo; Gabinetto stampe premio“Biella”per l’incisione;Galleria
Civica D’Arte Moderna,Campione d’Italia; Congregazione Universale Santa
Casa,Loreto; Pinacoteca Comunale di Macerata; Museo Civico Villa Coppetti,
Castelbellino; Civica Raccolta d’Arte Incisori Marchigiani, Sassoferrato.
ecc.....
Carlo Iacomucci opera a Macerata- Italia
email:
carloiacomucci@libero.it
cell.320-0361833
|