
La quinta edizione di una
manifestazione di ampio respiro incastonata nei luoghi del Gallo Nero. Dal
1 al 12 dicembre la rassegna dedicata alla qualità della vita in
campagna torna ad attrarre cittadini e turisti desiderosi di scoprire e
lasciarsi incantare da un volto inedito del Chianti. Un volto che, lontano
dall’assedio estivo, mostra ora più che mai la sua vera identità fatta di segni
e disegni che stringono legami con il passato, di performance creative che
interpretano la contemporaneità, di opere e manufatti che esaltano la tradizione
e la sapienza artigianale, di idee, progetti e interventi che immaginano il
futuro. Una cinquantina gli appuntamenti confezionati dagli enti promotori
(Comuni di Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga,
Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano in Val di
Pesa e Tavarnelle Val di Pesa) e inseriti in un unico cartellone. Chianti
d’Autunno prende vita nel corso di una stagione insolita che anche sotto
l’ombrello fa spiccare le proprie eccellenze. Il suo è un territorio che
travalica le logiche campanilistiche per proporsi, con rinnovata energia, come
terra da riscoprire e valorizzare secondo NATURA, ovvero attraverso la
riscoperta di ciò che gli appartiene spontaneamente: quel patrimonio di
tradizioni culinarie, ricchezze storico-artistiche, risorse paesaggistiche,
talenti della comunità che lo rendono vitale e meta di bellezza impareggiabile.
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|Foglia e Chianti: quante
analogie…|
Nelle nervature della foglia
si legge la significativa sinergia culturale, la rete di collaborazione
intessuta dai Comuni che ancora una volta annullano i confini territoriali per
considerare il Chianti come territorio omogeneo, unitario, compatto, percorso da
peculiarità e obiettivi condivisi. I Comuni siglano la realizzazione
dell’iniziativa in collaborazione con Apt Firenze e Apt Siena, Provincia di
Firenze e Provincia di Siena e con il sostegno di Banca del Chianti fiorentino e
Monteriggioni e Consorzio Vino Chianti Classico. La dimensione cuoriforme
rappresenta la grande passione che vibra e fa vibrare la comunità chiantigiana,
caratterizzata da un’innata attitudine all’accoglienza, alla vita sociale, alla
sensibilità culturale. Le tonalità calde e le origini collinari indicano il
fattore di appetibilità della terra chiantigiana presente anche nel periodo
autunnale, quando i colori emergono con forza dopo un temporale e sui paesaggi
si stendono straordinari tappeti cromatici che danno un aspetto cangiante alle
colline; le potenzialità culinarie e gli effetti terapeutici della foglia, usata
tanto in cucina quanto sul fronte benessere, svelano due tratti distintivi della
kermesse: la passione per la gastronomia e la propensione ai contesti e alle
atmosfere conviviali. |
| Gli eventi |
Per dodici giorni le terre del
Chianti Classico si uniscono a tavola nel nome delle ricette antiche della
cucina povera toscana, proponendo piatti realizzati con prodotti tipici locali,
legati alla stagione autunnale. E ancora degustazioni, concerti, mostre,
incontri, convegni, mercati, spettacoli. Un viaggio che attraversa la ricchezza
naturalistica e culturale del territorio, alla scoperta di musei, biblioteche,
piazze, castelli, pievi, antiche vie e botteghe. Ampia ed eterogenea la gamma di
opportunità che si presenta ai sensi (tutti e cinque) del visitatore: dal
convegno sui temi legati all’agricoltura sostenibile alla rassegna di poeti
nascosti, dalle visite guidate presso i siti archeologici alle letture animate
in italiano e inglese per bambini, dai concerti di Natale ai mercati contadini e
di collezionisti, dalle degustazioni di vino, olio nei frantoi e formaggio nelle
aziende biologiche alle visite delle botteghe artigiane, dagli eventi teatrali
alle esibizioni musicali, dalle mostre fotografiche alle escursioni
naturalistico-religiose, dalle passeggiate nei borghi medievali alla lettura dei
libri in piazza.
Altra anima di Chianti
d’Autunno è “Quinto Quarto e dintorni”, circuito enogastronomico realizzato con
il coinvolgimento di oltre sessanta ristoratori chiantigiani. La particolarità
di questa iniziativa è legata alla rete di menù creata per l’occasione dagli
chef degli otto comuni: piatti della tradizione tipica toscana a prezzi che
oscillano tra i 15 e gli 80 euro.
| I commenti |
“Una storia lunga secoli –
dichiarano
gli organizzatori - fatta di lavoro, di trasformazione
del paesaggio e di mutamenti economici talora epocali, legati al territorio ed
ai suoi usi. Il Chianti è questo, e molto altro, cultura, tradizioni,
enogastronomia, artigianato e prodotti tipici, ma tutto si lega al rapporto tra
la fatica dell’uomo e la particolarissima terra che abita e vive. Qualità: è
questa la parola che tiene insieme le produzioni della comunità chiantigiana, è
questa la parola che può permetterci di attraversare le difficoltà contingenti e
uscirne, ancora una volta, territorio unico e perciò conosciuto in tutto il
mondo. Non possiamo, oggi meno che mai, permetterci divisioni e lentezze; i
Comuni del chianti e le forze più rilevanti del mondo agricolo si impegnano,
attraverso strumenti come la Carta per l’uso sostenibile del suolo, ad
accogliere la sfida della modernità, unendo economia e rispetto del territorio.
È un cammino complesso e necessario, che intendiamo intraprendere insieme alle
nostre comunità ed ai nostri produttori, certi che sia una strada saggia e
vincente per affrontare il futuro”.
Chianti d'Autunno è stato
presentato questa mattina, giovedì 25 novembre,
nella Rocca di Castellina in Chianti, in occasione di una conferenza stampa che
ha visto intervenire Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti,
Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano in Val di Pesa; Giacomo Billi,
assessore al turismo della Provicnia di Firenze; Fiorenza Guerranti, direttrice
Apt Siena e Lara Fantoni, direttrice Apt Firenze. Presenti anche i sindaci di
Castelnuovo Berardenga, Roberto Bozzi, di Barberino val d'Elsa, Maurizio
Semplici; di Gaiole in Chianti, Michele Pescini, di Radda in Chianti, Alessandro
Aterini; di Tavarnelle Val di Pesa, Sestilio Dirindelli, l’assessore del Comune
di Greve in Chianti,Tommaso Vanni e il responsabile Green Banking della
Banca del Chianti
fiorentino e Monteriggioni, Federico Rossi Ferrini.
| Il programma comune per
comune |
Barberino Val d’Elsa
L’olio, uno dei prodotti
principe della stagione autunnale, è al centro dell’obiettivo di una macchina
fotografica e sul tavolo di un corso di assaggio guidato. E’ così, attraverso
un percorso di conoscenza delle proprie tipicità, che il Comune di Barberino Val
d’Elsa sceglie di raccontarsi: “Olio della mia terra” è il titolo dell’evento
espositivo che raccoglie e mette in mostra immagini fotografiche relative alla
produzione dell’olio (8-24 dicembre - Casa della cultura Alda Merini via
Mannucci, 11). Sempre nel giorno dell’Immacolata è in programma un corso
gratuito di assaggio dell’olio guidato da un esperto della Camera di Commercio
di Firenze (via Mannucci, 3 ore 16). Del valore delle colline toscane Barberino
parlerà anche in termini letterari con la presentazione del libro di Zeffiro
Ciuffoletti: “Nel cuore della Toscana collinare dalla comunità di Barberino Val
d’Elsa all’autonomia amministrativa di Tavarnelle” (4 dicembre ore 17 –
Casa della cultura Alda Merini).
Castellina in Chianti
Il Comune di Castellina dà il
via al suo ricco programma di eventi autunnali con la mostra “Symposion La
Cultura del vino in Etruria” organizzata, in collaborazione con il Consorzio
Vino Chianti Classico (4 dicembre ore 17 - museo archeologico del Chianti
senese). L’opera di valorizzazione delle tracce del passato e delle risorse
culturali del territorio prosegue con la visita guidata “Il Chianti degli
etruschi”, che consiste in una visita al museo e ai siti archeologici di
Montecalvario e del Poggino. Le visite sono abbinate a degustazioni presso le
aziende agricole (8 dicembre ore 10-14 - museo). A chiudere il corollario
degli eventi di Castellina un chicco d’uva che ispira la creatività di un gruppo
di artisti, autori dell’esposizione e della collettiva contemporanea “Chicco
d’arte”, in collaborazione con Associazione Didee (11-12 dicembre ore
10-19 - via delle Volte).
Castelnuovo Berardenga
Oltre alla proiezione del
video Martiri di Montaperti (3 dicembre ore 18 - Villa a Sesta), il
Comune di Castelnuovo propone la rassegna di poeti nascosti “Parole scritte in
autunno” per la direzione artistica di Luigi Arista (8 dicembre ore 17,30
– loc. Pianella) e il ciclo di degustazioni di vini Chianti Classico “Parlar
divino” (10 dicembre ore 18). Degustazioni di vino alternate a letture di
poesie nella splendida cornice della Certosa di Pontignano. Il vino è
protagonista anche delle iniziative natalizie di Castelnuovo che, in occasione
del concerto di Natale (5 dicembre ore 17) eseguito in piazza dalla
banda Giuseppe Verdi, potrà essere degustato insieme alle castagne.
Gaiole in Chianti
Con il Natale alle porte
Piazza Ricasoli si veste a festa. Luci, colori, atmosfere calde, sapori a km
zero: il mercatino di Natale mette in vetrina le eccellenze dell’artigianato
locale ma anche oggetti legati al collezionismo, al piccolo antiquariato e ai
prodotti tipici (5 e 8 dicembre ore 10-19).
Greve in Chianti
La sintesi della cultura
chiantigiana è espressa in un’ampia rosa di eventi che spazia dalle degustazioni
di olio extravergine di oliva “Tra monocultivar e blend” (3, 4, 11 dicembre
ore 18-20 - Frantoio Pruneti loc. San Polo in Chianti) al mercato contadino
della filiera corta “Campagna amica” e alla mostra mercato “Profumi d’autunno” (4,
5 e 11 dicembre ore 8-13 Largo Bino Bini). Da segnalare sono anche il
mercatino (8 e 11 dicembre ore 10-18 - piazza Landi Strada in
Chianti e 12 dicembre ore 10-18 - piazza Matteotti) e il Concerto di
Natale a cura della scuola di musica di Greve in Chianti (12 dicembre,
ore 19 – Chiesa di Santa Croce). Originale anche l’iniziativa “A spasso con le
capre” che prevede una visita di un’azienda biologica, con un percorso che
attraversa la stalla e il pascolo e si conclude con una degustazione di
formaggio di capra (8 dicembre 11-17 – Podere Le Fornaci). Inoltre, in
occasione della Giornata Nazionale Terra Madre, il Comune ricorderà il sindaco
di Città Slow di Pollica ucciso lo scorso 5 settembre (10 dicembre ore
15-18 – sala del consiglio palazzo comunale).
Radda in Chianti
Olio e storia è l’abbinamento
proposto dal Comune di Radda: “Un filo d’olio, un filo di storia”. Le
degustazioni di olio saranno accompagnate dagli approfondimenti storici a cura
di Maurizio Carnasciali (8 dicembre ore 15-19 – ex carceri del Comune).
San Casciano in Val di Pesa
Chianti d’Autunno apre i
battenti a San Casciano con un evento organizzato in collaborazione con il
Comune di Tavarnelle. E’ il convegno “Agricoltura nel Chianti: qualità e
sostenibilità”. In questa occasione, alla presenza di amministratori provinciali
e regionali, i sindaci del Chianti presenteranno il volume “La carta del
Chianti. Un progetto per la tutela del paesaggio e l’uso sostenibile del
territorio agrario” di Paolo Baldeschi e Camillo Zanchi (1 dicembre ore
9,30-14 – Banca del Chianti fiorentino e Monteriggioni). In modo analogo a
Castellina, San Casciano organizza, in collaborazione con i volontari del gruppo
archeologico Siam, visite guidate ai siti archeologici, al museo e alle cantine
(villa Poggio Torselli) affiancate da occasioni di degustazioni di prodotti
tipici (4, 9, 10,11,12 dicembre per gli orari si consulti il pieghevole).
Ai visitatori della kermesse San Casciano offre anche “L’angolo del
collezionista” (5 dicembre ore 9-17 – piazza della Repubblica) e la
mostra-degustazione “Gustose provocazioni” (5 dicembre ore 10-19 Centro
Lotti Mercatale). Il divertimento è assicurato anche ai più piccoli con la
lettura animata della favola “La volpe e l’uva” in italiano e inglese (4 e 11
dicembre ore 16 – biblioteca comunale e piazza della Repubblica) e agli
amanti della lettura con “100mq di pagine e sapori”, un’ampia tensostruttura
allestita presso i giardini pubblici di San Casciano all’interno della quale
sarà possibile leggere e degustare le prelibatezza della gastronomia locale (7-12
dicembre ore 10-19 – piazza della Repubblica).
Tavarnelle Val di Pesa
Il Comune di Tavarnelle
accende i riflettori sull’olio e sulla tradizione culinaria locale. Per la
quinta edizione torna la mostra mercato “Olio Sapiens”, dedicata alla storia, ai
sapori e ai saperi dell’olio bono (4, 5, 11 e 12 dicembre ore 10-19 –
palazzo e sala consiliare). Un bravo chef è anche un ottimo conoscitore di
ricette. Tavarnelle mette in piedi un corso di ricette che prevedono l’impiego
di olio extra vergine di oliva cui fa seguire una cena a tema “Oli d’oliva
d’eccellenza”, un’occasione da non perdere per aggiungere profumo e sapore ai
piatti preferiti (5 dicembre ore 10-12 e 16,30 -18,30 – 20,30 palazzo e
sala consiliare). Infine, sempre nell’ambito di Olio sapiens, macellai e chef
insegnano come valorizzare i tagli meno conosciuti. Non a caso l’iniziativa va
sotto il nome de “Il quarto anteriore sul bancone” (12 dicembre ore 10-19
– palazzo e sala consiliare).
Chianti in vetrina
Il 2 e il 9 dicembre sono
previsti due tour in partenza da Firenze alla scoperta delle meraviglie del
Chianti. Un viaggio attraverso i percorsi naturalistici, le testimonianze del
passato, le produzioni made in Chianti che connotano i territori compresi tra
Greve, Barberino e San Casciano.
Il programma nel dettaglio è
disponibile on line. Chianti d’Autunno anche su Facebook.
Info:
www.chiantidautunno.it;
www.terresiena.it;
www.firenzeturismo.it
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