L'ex
teatro, in tempi lontani importante centro di aggregazione cittadina e oggi
utilizzato per sporadiche iniziative ludiche e culturali, grazie ad alcuni
interventi potrebbe infatti trasformarsi in una cornice ideale per concerti,
mostre, rassegne teatrali e cinematografiche.
A
sottolineare la potenziale vocazione espositiva dell'antico edificio, è
stata invitata a presentare il proprio lavoro Elisabetta Pieroni,
nota scultrice varesina impegnata da alcuni anni in una ricerca
personalissima in ambito ceramico; un'artista che ha scelto di dare voce
alla propria espressività creativa intraprendendo un percorso autonomo,
necessariamente moderno, sempre e comunque nel solco e nel rispetto di una
tradizione artigianale che, a distanza di secoli, continua a mantenere
inalterato il proprio fascino.
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La
mostra, dal titolo “SENSAZIONI”, presenterà i lavori più recenti,
sculture e altorilievi raffiguranti paesaggi idilliaci e dimensioni
oniriche, figure antropomorfe e animali fantastici, alberi maestosi e città
immaginarie che sembrano appartenere ad un fiabesco medioevo.
Rifiutando qualsiasi forma di idealismo o di metafisica a favore di un
profondo esistenzialismo, l'artista focalizza la propria ricerca sul valore
specifico dell'esistenza individuale umana e sul suo carattere precario,
riscoprendo la forza persuasiva delle metafore e la suggestiva aura dei
simboli.
I
paesaggi antropizzati costituiti da ponti, torri, vicoli tortuosi, irte
scalinate e case accoglienti vanno quindi interpretati come l'emblema
dell'esperienza umana, colta nei momenti cruciali di passaggio, nello sforzo
richiesto dal superamento delle difficoltà e nella cura degli affetti
familiari.
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Significativa è, in questo senso, la raffigurazione dell'ulivo, albero
spirituale per antonomasia, protagonista di molti dei lavori di Pieroni:
caratterizzato da robuste radici, si erge in maniera sinuosa e contorta, quasi
sofferente, ma animato da una ferma e fiduciosa volontà che lo spinge a
perseguire la propria realizzazione.
L'apparente
semplicità dei soggetti raffigurati è forse il segreto dell'immediatezza con cui
l'artista riesce a trasmettere il proprio messaggio, ma a questa semplicità fa
da contrappunto uno studio attento e meticoloso del materiale scelto come medium
artistico; la ceramica, infatti, non lascia spazio all'improvvisazione ma
richiede notevoli competenze manuali, tecniche, fisiche e chimiche; competenze
che Elisabetta Pieroni ha acquisito in molti anni di esperienza, iniziando a
lavorare giovanissima.
Nelle sue
composizioni sembra definire lo spazio come a voler costruire una “geografia
dell'anima”, invitando lo spettatore a calarsi nell'opera e a riconoscere
all'interno della composizione archetipi universali e simboli appartenenti alla
cultura cristiana, fusi in una visione serena e luminosa dell'esistenza.
Su un
repertorio iconografico personale ormai consolidato, ultimamente Elisabetta
Pieroni ha imbastito un'appassionata ricerca tecnica e polimaterica; le
iridescenze date dai nuovi smalti impiegati dialogano con materiali estranei
all'ambito ceramico come frammenti di specchio, inserti di rame e ottone,
supporti in plexiglass trasparente e aeree spirali realizzate con il filo di
ferro, che suggeriscono nuove forme espressive di cui, in futuro, sarà
interessante seguire gli sviluppi.
“SENSAZIONI”
Mostra
d'arte di Elisabetta Pieroni
a cura
di Emanuela Rindi
Dal 4 al 12
dicembre 2010
Inaugurazione: sabato 4 dicembre, ore 17.00
Salone
Multifunzionale del Teatro
Via
Carlo Malgarini, 5 – Caldana di Cocquio Trevisago (VA)
INGRESSO
LIBERO
ORARI:
Sabato 4
dicembre dalle ore 17.00
Domenica 5
dicembre: 10.30 – 12.30 16.00 – 19.00
Mercoledì 8
dicembre : 10.30 – 12.30 16.00 – 19.00
Sabato 11
dicembre : 16.00 – 19.00
Domenica 12
dicembre: 10.30 – 12.30 15.00 – 19.00
Sito
personale dell'artista:
www.elisabettapieroni.it
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