Lo start-up sarà martedì 7
dicembre con la tradizionale Fanoj, un pezzo di storia della vita
capursese, caratterizzata dall'accensione di un grande falò in p.zza Gramsci e
dal quale la festa popolare trae il nome.
Protagonisti dell'evento
saranno tutte le associazioni locali con la supervisione dell'associazione
Multiculturita.
Imponente sarà quest’anno
l'offerta eno-gastronomica. Oltre al tradizionale calzone di cipolla distribuito
da panettieri locali, saranno tanti i prodotti peculiari della gastronomia
locale che delizieranno il pubblico presente.
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Le
associazioni Mores e Sileno
distribuiranno frittelle, bruschette, cioccolata calda e
tanto vino a suon di musica Jazz-Folk nella piazzetta di
Sant' Antonio Abate, mentre le associazioni
UTE Re del tempo e Cattolica esporranno per
la vendita lavori dell’artigianato locale. Compito
dell’associazione Micologica Busco sarà quello di
produrre le ghiotte caldarroste e saporiti funghi
arrosto. Una particolare attenzione ai celiaci sarà
prestata dalle Acli che distribuiranno
gastronomia specifica.
Uno
spazio sarà riservato e gestito dai più giovani, in
particolare agli alunni dei Circoli Didattici S. G.
Bosco e S. D. Savio e della scuola media
G. Venisti sarà delegato il compito di creare
laboratori on the road per il recupero della
memoria storica, delle tradizioni e di interessanti
percorsi culturali.
Di
rilievo, anche per l’assoluta novità, l’edizione
dicembrina de Il Libro Parlante, curato dalla
consigliera comunale Marisabel Prigigallo, che
avrà l’inconsueto scenario a cielo aperto che partirà da
via Pappacoda (piazzale antistante la Chiesa di
S. Antonio Abate) dove verranno declamati i versi del
celebre poeta vernacolista capursese Lillino Patano. Un
evento itinerante, e ciò grazie alla collaborazione
dell’associazione culturale Maschere e Tamburi;
difatti le poesie saranno recitate dagli attori
percorrendo tutto il centro storico cittadino ed
accompagnate dalle musiche popolari curate dal gruppo di
Carlo Porfido. Due eventi “nell’evento” saranno
il giusto corollario della trasferta della rassegna:
l’allestimento di un albero di Natale molto
particolare, perchè addobbato con le copertine di
romanzi e, ancora, “Buono come il pane”, una
raccolta di libri come donazione per la biblioteca
(questi verranno raccolti in ceste per il pane,
sottolineando la primarietà della lettura).
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Appuntamento
con la musica mercoledì 8 dicembre alle ore 20,30
presso la Parrocchia del SS Salvatore che ospiterà il
concerto del gruppo gospel Wanted Chorus. Lo spettacolo è
organizzato dal Centro Musica Euterpe con il Patrocinio e
il contributo del Comune di Capurso.

Sarà presentata nuovamente la
fortunata iniziativa dell' Assessorato alle Attività Produttive: “Spendi a
Capurso e parti in vacanza” che prevede una raccolta di scontrini
“consumati” presso esercizi commerciali di Capurso. Lo scontrino primo estratto
vincerà un viaggio offerto da un'agenzia viaggi locale. L'iniziativa partirà
il 7 dicembre e si chiuderà il 17 gennaio.
Sempre nello stesso periodo,
Via Regina Sforza e Piazza Umberto I saranno animate da
Multiculturita Street Radio, che trasmetterà in alcune ore del giorno
temi natalizi e spettacoli radiofonici con tanto di ospiti, interviste,
pubblicità alle attività commerciali locali con una cabina di regia ben visibile
e aperta al pubblico che sarà ubicata all'interno dello storico Palazzo
Mariella in Piazza Umberto I.
E sempre le vie del rinnovato
centro storico saranno la location per i Mercatini di Natale con la
presenza di sedici gazebo dislocati nelle centrali via Regina Sforza e
Piazza Gramsci. Un’ iniziativa che ha lo scopo di promuovere e riqualificare il
centro storico di Capurso dando la possibilità ad associazioni locali,
associazioni di hobbisti e onlus, ed anche a commercianti e artigiani di
promuovere la loro attività con la vendita di prodotti tipici natalizi.
La tradizione nordica approda
nel centro dell’hinterland barese con la 1^ edizione del Villaggio di Babbo
Natale, organizzato secondo i canoni e lo stile del paese lappone, con
l'allestimento - in Piazza Umberto I - di un complesso di scenografie
comprensive di animazione ed anche la leggendaria casetta di Babbo Natale
con tanto di cassetta delle lettere a disposizione dei più piccoli che saranno
assistiti da un Elfo natalizio per imbucare le loro richieste di doni. A
completare l’immagine e rendere ancor più visibile l’innovativa idea, la
presenza di animatori che giocheranno con i bambini in Piazza Gramsci e
lo spettacolo “Palle di Natale” condotto da due simpatici clown. L’evento
sarà curato e coordinato dall' associazione culturale Pandizenzero di
Casamassima.
Non poteva mancare, il 6
gennaio, l’arrivo della Befana che, per Capurso, approderà in Piazza
Gramsci, con l’aiuto dell’associazione Mores, per distribuire calze
colme di dolciumi ai bambini.
Sarà la festa di
Sant'Antonio Abate che si celebrerà il 17 gennaio l’occasione per
chiudere il lungo ed intenso Natale ed anche per dare impulso alla partenza dei
festeggiamenti del Carnevale capursese. Protagonista della serata sarà il
Capurso Street Festival, rassegna di artisti di strada curata
dall’associazione Mores. Nel corso della serata saranno estratti gli
scontrini vincenti di Spendi a Capurso e parti in vacanza.
Tutti gli eventi sono ad
ingresso libero.
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